MILANI, Giuseppe
Susanna Falabella
– Nacque a Fontanellato nel 1716 e compì la sua educazione artistica nella vicina Parma presso il pittore di battaglie Ilario Spolverini. Alla morte del maestro (1734) [...] mondiale e reintegrata, per 15 m2, da Dante De Carolis; ibid.), alternati a episodi, quali il Ratto di Ganimede, qualitativamente inferiori rispetto alle prove del decennio precedente (ibid., p. 97). Valutazioni stilistiche inducono a ricondurre al M ...
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MENGARDI, Giambattista
Valerio Vernesi
– Nacque a Padova il 7 ott. 1738 da Girolamo e da Vittoria Bonafina.
Personalità di primo piano della cultura veneta del Settecento, il M. superò i confini della [...] udinese F. Pedro che, al pari di P. De Col, lavorò nella bottega di N. Cavalli a Venezia (Violato); come pure del Ganimede, dell’Ebe e della Melpomene della Civica Raccolta delle stampe Achille Bertarelli di Milano (von Heyl, pp. 369-372).
Il M. morì ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola artistica di Correggio si consuma negli anni in cui il Rinascimento [...] la Leda e il cigno (1531 ca., Berlino, Gemäldegalerie) e la Danae (1531-1532, Roma, Galleria Borghese), il Ratto di Ganimede e Giove e Io (1531-1532 e 1532-1533, entrambi a Vienna, Kunsthistorisches Museum), dove la tensione naturalistica si scioglie ...
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CESATI, Alessandro, detto il Greco o il Grechetto
Silvana De Caro Balbi
Nato a Cipro (donde il soprannome) agli inizi del sec. XVI, in data imprecisata, da padre di origine milanese e da madre cipriota [...] , Intaglios and cameos... of the V. and A., in The Burlington Magaz., CXVIII (1976), p. 366; M. Traina, Quel malizioso Ganimede "purgato"…, in Medaglia, VII (1977), 13, pp. 6-13, U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, pp. 313-314; L. Forrer ...
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VEZELAY
L. Cabrero-Ravel
VÉZELAY (lat. Viseliacum)
Città della Francia sudorientale (dip. Yonne), nella regione storica della Borgogna.
V. prende origine da un monastero femminile fondato probabilmente [...] venti) e allegorici (mulino mistico), animali leggendari e no (uccelli, basilisco, sirena), soggetti mitologici (Ratto di Ganimede, Educazione di Achille). Per quanto riguarda gli esecutori, Diemer (1975) ha identificato quindici mani, relative a tre ...
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esempio (essemplo; essempro)
Enrico Malato
Francesco Tateo
D. usa generalmente la forma ‛ essemplo ' in tutte le sue opere (solo nei due luoghi del Purgatorio e in due luoghi del Paradiso il Petrocchi [...] surger de la pira / dov'Eteòcle col fratel fu miso (XXVI 54-55); ed esser mi parea là dove fuoro / abbandonati i suoi da Ganimede (Pg IX 22-24); Se t'ammentassi come Meleagro / si consumò al consumar d'un stizzo (XXV 22-23). Né è il caso d'insistere ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (v. vol. i, p. 623)
P. Courbin
La scoperta più importante fatta dopo il 1957 è forse quella di una facies neolitica finora sconosciuta.
Uno strato [...] , Igea, Muse, una peplophòros con il peplo semiaperto sul fianco, Afrodite del tipo Napoli - Fréjus, Hermes, Ganimede, rilievi argivi, ecc.). Uscendo dal Kallergion si vedranno altre sculture sistemate nel giardino (specialmente un grande torso ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] nell'esecuzione, è il migliore rappresentante della scuola romana, accademico e classicheggiante (medaglia di Paolo III con Ganimede nel rovescio); fece anche imitazioni di monete antiche, come allora si usava, e perfezionò l'incisione dei ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] Negli anni 1858-59 decorò gli interni del distrutto albergo d'Europa: nella sala al piano terra dipinse Amore con Ebe e Ganimede, nel salone al I piano le decorazioni in stile pompeiano e i medaglioni con ritratti dei membri delle famiglie Marconi e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I maestri tardoclassici: Skopas e gli altri scultori del Mausoleo di Alicarnasso
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Promuovendo [...] .
Leocare, l’artista di corte
Come Skopas, anche Leocare è celebrato nella letteratura ecfrastica per una sua opera: il Ganimede in volo con l’aquila, apprezzato per la cautela con cui l’animale ghermisce le carni delicate del fanciullo (Plinio ...
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ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...
pincerna
pincèrna s. m. [dal lat. tardo pincerna, ritenuto (ma con qualche dubbio) un prestito del gr. πιγκέρνης (documentato in papiri), comp. dei temi di πίνω «bere» e κεράω «mescolare, mescere»] (pl. -i). – Coppiere; è voce dell’uso letter....