PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] per la realizzazione di due Vittorie in pietra arenaria per l’arco di porta Nuova a Milano e per una scultura di Ganimede per il palazzo della famiglia Bolzesi di Cremona (Calvi, 1836).
Morì a Milano nel luglio 1826 e venne seppellito nel cimitero di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il neoclassicismo, movimento di pensiero sorto intorno alla metà del Settecento, ha per [...] dell’arte greca copie spesso mediocri di età più tarda. Del resto l’episodio clamoroso dell’affresco con Giove e Ganimede, contraffatto da Mengs e creduto antico (non solo da Winckelmann, per la verità), rivela la sua incertezza di giudizio e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIX secolo la famiglia del sistema solare si accresce enormemente. Viene [...] : nel 1892 l’astronomo statunitense Edward Emerson Barnard scopre Amalthea, che si aggiunge così a Io, Europa, Ganimede e Callisto, i satelliti medicei di galileiana memoria.
Nel frattempo vengono scoperti moltissimi altri pianetini. Dopo che nel ...
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HEBBEL, Friedrich
Carlo Grünanger
Scrittore, nato a Wesselburen (Dithmarschen, Holstein) il 18 marzo 1813, morto a Vienna il 13 dicembre 1863. La vita lo formò fin dai primi anni alla lotta. Contro [...] per sollecitare dal re Cristiano VIII la nomina a professore d'estetica nell'università di Kiel, H. ha davanti al Ganimede del Thorvaldsen la prima rivelazione d'un'arte che s'appaga della pura bellezza. Nelle liriche, che ora acquistano una più ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province greche: Macedonia, Epirus, Achaia, isola di Creta
Sergio Rinaldi Tufi
Graecia capta
Le province greche dell’impero romano: macedonia, epirus, achaia; [...] ) decorati su facciate contrapposte da figure ad altorilievo e cioè da Nike e Menade, Aura e Dioniso, Dioscuro e Arianna, Ganimede rapito da Zeus e Leda con il cigno. Questi pilastri, detti Las Incantadas (nome nato da una vecchia leggenda del ghetto ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] di alcune statue di sua proprietà, riservando a sé l'intervento sulle figure zoomorfe, come il Mercurio sedente sull'ariete, il Ganimede rapito, il Giove in forma di Diana, la Figura nuda a cavallo con corona in testa (che per le aggiunte è ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO (ν. vol. Ι, p. 100)
L. Vlad Borrelli
I progressi nelle conoscenze tecnologiche dei materiali antichi, un rilevante incremento degli scavi e alcune eccezionali [...] penetrazione del colore indicherebbe una pittura a fresco, è un equivoco.
Altri esempi di questo stile si trovano a Morgantina (Casa di Ganimede, 250 a.C.), a Cosa (casa della fine del II sec. a.C.), ecc. In luogo delle consuete ocre, a Cosa è ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] come la cosiddetta Urna di Valperto, rilievi decorativi (un esempio è quello che forse decorava un soffitto con Ganimede rapito dall'aquila) e stele.
Tralasciando le scarse testimonianze di pittura (interessante quella appartenente con probabilità al ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] collocare nel salone soggetti mitologici relativi a episodi di connubio ed elezione (Leda e il cigno, ratto di Ganimede), rivelano questa volontà di esaltare il mito familiare, accanto alla sofisticata ed estesa magnificazione del mito naturale. In ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. vii, pp. 439-443)
B. Conticello
Con l'inaugurazione del Museo Archeologico Nazionale, nel novembre 1963, può considerarsi conclusa la prima [...] della piscina, su una base in muratura, poiché su questo basamento venne rinvenuto il frammento citato. Il gruppo di Ganimede rapito dall'aquila è probabile che coronasse il fastigio dell'antro, poiché esso venne rinvenuto, quasi intatto, confitto a ...
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ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...
pincerna
pincèrna s. m. [dal lat. tardo pincerna, ritenuto (ma con qualche dubbio) un prestito del gr. πιγκέρνης (documentato in papiri), comp. dei temi di πίνω «bere» e κεράω «mescolare, mescere»] (pl. -i). – Coppiere; è voce dell’uso letter....