MUSSINI, Cesare
Marco Pierini
– Nacque a Berlino il 9 giugno 1804 da Natale, compositore bergamasco di origini modenesi, al tempo maestro di cappella alla corte di Prussia, e da Giuliana Sarti, figlia [...] Filippo Ala Ponzoni. A Berlinò coronò con successo la sua missione, espose alcuni quadri all’Accademia di belle arti – il Ganimede (La vita di Cesare Mussini..., p. 31) fu acquistato dal re – conobbe Alexander von Humboldt e Peter Cornelius e si ...
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APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] περ ἐπ᾿ ἐλπίδι ϑηήσαιο (i, 765-767.
Altrettanto manierata è quella rappresentazione di Cupido che gioca agli astragali con Ganimede nelle stanze della madre (iii, 114 ss.), soggetto molto amato dagli artisti greci del periodo ellenistico; nè da meno ...
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FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] dépendance del palazzo già citato della contessa Anna Tyszkiewicz; le sculture in pietra, raffigurantì la Sfinge e Ganimede, conservate nel parco del palazzo medesimo; l'altare principale, in stile neogotico, della chiesa parrocchiale. Inoltre: il ...
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BOCCIARDO, Agostino (Bocciardi, Bocciardy, Bucciardy Augustin)
Laura Malvano
Nacque intorno al 1729, probabilmente a Genova se, come vuole lo Zani, era fratello di Pasquale. Non sappiamo quando si trasferì [...] (Versailles), eseguendo due grandi caminetti in marmo per il salone e, nel parco, il piedistallo marmoreo per il Ganimede dello scultore Francin (Furcy-Raynaud). Tra il 1777 ed il 1783 ricevette pagamenti per lavori al castello di Bagatelle ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Iacopo Fiorino de'
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena nel terzo o quarto decennio del sec. XV da Agnolo di Filippo; la sua famiglia era tra le più influenti del Monte dei riformatori.
Assai [...] da un amico che li ha ascoltati non visto: difficile comprendere il senso, forse politico, dell'allegoria. La seconda, Ganimede morto, èdecisamente una sorta di sacra rappresentazione: solo che qui la scena delle tre Marie presso il S. Sepolcro viene ...
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INCANTADAS, Las
L. Guerrini
Con questo nome gli Ebrei spagnoli residenti a Salonicco indicavano i resti di un monumento architettonico di periodo romano, visibili ancora nel secolo scorso nel quartiere [...] , Dioniso, Arianna e Leda; dall'altra sono rappresentati una Nike alata, una figura di Aura (?), un Dioscuro e Ganimede. Nessun frammento ci è conservato né delle colonne, lasciate dal Miller a Salonicco, né dell'architrave iscritto.
Tipologicamente ...
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BERLINO, Pittore di
P. Mingazzini
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, così chiamato da un suo capolavoro, un'anfora conservata a Berlino. La sua attività può stabilirsi fra il 500 ed il [...] Aiace ed Ulisse per le armi di Achille (i due caratteri sono splendidamente interpretati); un vaso del Louvre con un gentile Ganimede; un vaso della Collezione Hearst di New York con un citaredo; la hydrìa del Vaticano con il viaggio di Apollo agli ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] “Se avessi l’arco e le ale”. I due testi, accomunati dall’assimilazione, vagamente omoerotica, del destinatario a Ganimede (“Poscia...”, v. 81; “Se avessi...”, v. 21; assimilazione plausibile, se Iacinto [“Poscia...”, v. 24] è l’adolescente Iuliano ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] l'ipotesi di un apporto sostanziale dei Dentone. Nel 1633 il C. dipinse a Firenze la quadratura per un Giove e Ganimede dell'Albani nel casino dei Medici, ora Corsini, a Mezzomonte.
Primo frutto certo della collaborazione col Mitelli (1635) è la ...
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BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] , terminata da G. Riccò nel 1842, nella pinacoteca un Autoritratto, un mediocre Gruppo di putti (raffigurano L'Astrologia,Ganimede,Leda,La fuga delle Vestali,Ettore trascinato dal cocchio di Achille, ora nella Galleria Naz.) e, nei depositi, una ...
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ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...
pincerna
pincèrna s. m. [dal lat. tardo pincerna, ritenuto (ma con qualche dubbio) un prestito del gr. πιγκέρνης (documentato in papiri), comp. dei temi di πίνω «bere» e κεράω «mescolare, mescere»] (pl. -i). – Coppiere; è voce dell’uso letter....