Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] ). È caratterizzato da apprendimenti graduali che si automatizzano e mantengono una certa stabilità nel tempo. I ganglidellabase e il cervelletto sembrano essere le regioni cerebrali maggiormente implicate nel suo funzionamento, mentre non sembrano ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] testa e del tronco verso il lato stimolato con arti omolaterali flessi e controlaterali estesi.
La funzione dei ganglidellabase non è ancora del tutto chiarita. Essi fanno parte del sistema extrapiramidale, sistema poco definito dal punto di vista ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] malattia, possono essere di natura ipercinetica, ipocinetica o atassica, colpiscono prevalentemente le strutture sottocorticali come i ganglidellabase, il talamo e i nuclei rostrali del tronco encefalico, e le proiezioni di questi nuclei a livello ...
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Parkinson, malattia di
Paolo Calabresi
Laura Pierguidi
Aroldo Rossi
Quella di Parkinson è una delle più frequenti malattie degenerative del sistema nervoso centrale, e si caratterizza per la presenza [...] attivare gesti interferenti od opposti, ed è qui che potrebbe entrare in gioco la via indiretta. I ganglidellabase sembrano dunque esercitare una specifica funzione di controllo motorio sulla corteccia, che svolgerebbero mediante l'interazione con ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] ' (erpetica e a inclusioni) in cui sono interessati preminentemente la corteccia cerebrale, la materia bianca e i ganglidellabase. Nei primi due gruppi di nevrassiti esiste un cointeressamento di grado variabile del midollo spinale, mentre nel III ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] 'immagine, e le aree secondarie che interpretano l'informazione visiva (v. visione).
Ganglidellabase. - Nell'uomo i ganglidellabase controllano l'attività motoria di base, cioè quella preposta all'assunzione e al mantenimento di un'adatta postura ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] . Nell'ulegiria sono presenti, invece, segni di cicatrici e atrofia. Si definisce état marbré l'ipermielinizzazione dei ganglidellabase. In caso di agenesia del corpo calloso, il corpo calloso è assente, mentre il setto pellucido si forma ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] arbovirus, da herpesvirus e da virus del morbillo. Sulla basedell'evoluzione, le encefaliti si distinguono in acute, subacute e e del midollo allungato; si riscontrano inoltre nei ganglidellabase, nel talamo, nel cervelletto e nella porzione ...
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Apnea
Anna Maria Verde
Il termine, derivante dal greco ἄπνοια, "mancanza di respiro", indica una transitoria sospensione della respirazione polmonare, dunque l'assenza del processo di ventilazione che [...] si osserva per cause neurologiche, come per es. lesioni profonde bilaterali degli emisferi cerebrali e dei ganglidellabase, ma più frequentemente, specie nel sonno, nelle gravi insufficienze cardiovascolari, dove il respiro di Cheyne-Stokes ...
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spasmo In medicina, stato di contrazione della muscolatura volontaria o involontaria, più o meno prolungato nel tempo, sempre reversibile, talora intermittente, ma senza ritmo. Può interessare i muscoli [...] e inferiori, che imprimono al corpo contorcimenti grotteschi simili alle manifestazioni atetosiche. È espressione di sofferenza dei ganglidellabase e del nucleo dentato.
Si dice spastico un fenomeno provocato o caratterizzato da uno s.: andatura ...
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ganglio
gànġlio s. m. [dal gr. γάγγλιον]. – 1. Formazione anatomica di varia natura, forma e grandezza, disposta lungo il decorso di nervi encefalici, spinali e neurovegetativi (g. nervoso) o di nervi linfatici (g. linfatico o linfonodo);...