Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] mielina negli emisferi cerebrali e cerebellari, mielopatia vacuolare, poliodistrofia diffusa della corteccia cerebrale, dei ganglidellabase e dei nuclei del tronco encefalico o, più raramente, encefalopatia spongiforme con lesioni difficilmente ...
Leggi Tutto
Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] delldella disseminazione delle t. delle due serie più delle volte fa il nome dello studioso globale dell’uomo dispetto della loro base a protocolli concordati, e sono scelti in base alle caratteristiche istologiche e al tipo di cinetica cellulare della ...
Leggi Tutto
di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] 100% del numero di neuroni sensoriali presenti nei ganglidelle radici dorsali, nonché un forte incremento di fibre contenenti in grado di sintetizzare e rilasciare questa neurochina. In base alle sue proprietà il NGF è coinvolto in meccanismi dermo ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] piccola protuberanza che si osserva alla base del corno anteriore, nel segmento inferiore della parte cervicale e in quello superiore del cordone posteriore hanno origine extramidollare, nei gangli intervertebrali e fatta eccezione per alcune, che ...
Leggi Tutto
Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] , permangono come n. faringei che provvedono all’innervazione della laringe, della trachea e dei polmoni (derivati faringei). Un ganglio nodoso si trova, infine, alla base del vago, in prossimità del ganglio iugulare, ed è probabilmente omologo al ...
Leggi Tutto
Segmenti tubulari delle vie respiratorie, che si originano dalla biforcazione della trachea in due condotti principali (grossi b.) e, penetrando nei rispettivi polmoni, si ramificano nell’albero bronchiale, [...] vanno alle linfoghiandole bronchiali. Inervi, ricchi di gangli, emanano dal plesso polmonare posteriore.
Patologie base alla forma, uni- o plurifocale, dell’affezione. Una broncopolmonite secondaria può essere provocata anche dalla paralisi della ...
Leggi Tutto
Classe di Artropodi Chelicerati di cui i più comuni rappresentanti sono i Ragni, gli Scorpioni, gli Acari. Hanno corpo diviso in una porzione anteriore (cefalotorace o prosoma) di 6 segmenti e una posteriore [...] . Il sistema nervoso consta di una massa gangliare cefalotoracica con due paia di gangli sopraesofagei e uno sottoesofageo. Gli occhi, da del Malpighi, con funzione escretoria. Alla basedelle zampe vi sono altre ghiandole escretorie (ghiandole ...
Leggi Tutto
Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] che avevano imparato a beccare la base riccamente vascolarizzata delle penne delle sule facendone stillare il sangue che un nematode parassita dell'uomo (la filaria Wuchereria bancrofti, i cui adulti vivono a monte dei gangli linfatici) si spostano ...
Leggi Tutto
Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] è da considerarsi pericolosa per l'uomo.
In base a queste valutazioni, il primo obiettivo fu dell'intera colonna vertebrale nella preparazione della carne recuperata meccanicamente. Quest'ultima disposizione evita l'introduzione dei ganglidelle ...
Leggi Tutto
Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] gustativa di buona parte della metà posteriore della lingua e di parte della faringe; e il ganglio nodoso del nervo vago, servono alla valutazione dell'appetibilità di un cibo, anche sulla basedell'osservazione delle reazioni di altri individui ...
Leggi Tutto
ganglio
gànġlio s. m. [dal gr. γάγγλιον]. – 1. Formazione anatomica di varia natura, forma e grandezza, disposta lungo il decorso di nervi encefalici, spinali e neurovegetativi (g. nervoso) o di nervi linfatici (g. linfatico o linfonodo);...