Indiana, Unione
Alberta Migliaccio
Pulapre Balakrishnan
Emma Ansovini
(App. III, i, p. 853; IV, ii, p. 163; V, ii, p. 641; v. India, XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, ii, p. 15)
Oltre mezzo secolo dopo [...] S. Kesri, un avversario del primo ministro, e dopo che l'ingresso nel partito stesso di Sonia Maino Gandhi, vedova di R. Gandhi, aveva avviato una ridefinizione degli equilibri interni. Dopo le dimissioni di Devgoda entrò in carica un governo di ...
Leggi Tutto
Antico Stato principesco dell’India, sulla costa sud-occidentale della penisola di Kathiawar, fuso nel 1948 con lo Stato di Saurashtra, successivamente compreso nello Stato di Gujarat. L’antica capitale, [...] omonima, fu luogo natale del Mahātmā Gandhi. ...
Leggi Tutto
India, storia della
Francesco Tuccari
La democrazia più popolosa del mondo
Sede di antichissime civiltà, l'India è stata per gran parte della sua storia un paese profondamente frammentato e continuamente [...] gravissimi scontri tra le due comunità e da un esodo di enormi proporzioni tra i due nuovi Stati. In questo quadro Gandhi fu assassinato il 30 gennaio 1948 da un nazionalista indù che si opponeva alla sua politica di conciliazione tra le due comunità ...
Leggi Tutto
(o Amretsir, Umritsur) Città dell’India (975.695 ab. nel 2001), nel Punjab occidentale, in una zona fortemente irrigata, a E di Lahore. Fondata nel 1674 da Guru Rāms Dās come massimo centro religioso sikh, [...] e presa dagli Inglesi nel 1846. Nel 1919, in occasione di una manifestazione antibritannica, più di trecento seguaci di Gandhi vi rimasero uccisi e un migliaio feriti dalle truppe del generale R. Dyer. Oggi la sua notorietà commerciale supera quella ...
Leggi Tutto
Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] si sviluppa la guerriglia separatista tamil.
1984: in India il movimento indipendentista dei sikh uccide il primo ministro I. Gandhi.
1985: a seguito della politica di riforme economiche intrapresa nel paese dal 1978, in Cina si sviluppano il piano ...
Leggi Tutto
Indiana, Unione
Albertina Migliaccio
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
'
Geografia umana ed economica
di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia meridionale. Nel corso del 2000 la popolazione dell'U. I. [...] il tecnorate che aveva avviato le riforme economiche negli anni Novanta, dopo il rifiuto dell'incarico da parte di S.M. Gandhi, formò un governo appoggiato dall'esterno dal Left Front, il raggruppamento della sinistra radicale (59 seggi). Se sul tema ...
Leggi Tutto
Asia, storia della
Massimo L. Salvadori
Il continente madre di grandi civiltà
Nessun continente ha visto svilupparsi nel proprio seno tante importanti civiltà come quello asiatico e nessun altro ha [...] il suo volto. Nel 1946 diventarono indipendenti le Filippine, la Siria e il Libano, nel 1947 l'India, grazie anche all'opera di Gandhi, il Pakistan e Ceylon; nel 1948 sorse Stato di Israele (v. anche Israele, storia di); nel 1949 la Cina continentale ...
Leggi Tutto
Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] Jawaharlal Nehru, Nasser, Tito, Nikita Chruscev, Olof Palme, Willy Brandt, Ben Bella, Boumedienne, Yasser Arafat, Indira Gandhi, Salvador Allende, Leonid Breznev, Michail Gorbaciov, François Mitterrand, Jiang Zemin, Giovanni Paolo II, re Juan Carlos ...
Leggi Tutto
La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] allontanò quando divenne evidente il dominio indù su entrambe, specie dopo l’apparizione sulla scena politica indiana di Gandhi. La riorganizzazione della LM divenne da allora l’obiettivo principale di Ginnah.
Mentre cresceva l’antagonismo tra indù ...
Leggi Tutto
gandhismo
〈-dì-〉 s. m. – Il movimento politico e sociale ispirato dalle dottrine di M. K. Gandhi 〈ġàndhi〉 (1869-1948), apostolo della libertà e dell’indipendenza dell’India (dalla soggezione all’Inghilterra), la cui azione si fondava sul principio...
nonviolènza s. f. [calco sulla loc. ingl. non violence «non violenza», dal 1830 ca., poi nella forma univerbata nonviolence, adoperata da Mohandas Karamchand Gandhi a partire dal 1920]. - Rifiuto programmatico di ogni forma di violenza sia fisica...