Bhave, Vinoba (propr. Vinayak Narahari Bhave)
Bhave, Vinoba
(propr. Vinayak Narahari Bhave) Politico indiano (Gagode 1895-Wardha 1982). Proveniente da una famiglia di casta braminica, dal 1916 fu uno [...] dei più attivi discepoli di Gandhi. Più volte arrestato sotto il dominio britannico; dopo l’indipendenza indiana (1947) fondò il Bhudan Yajna, un movimento per la riforma agraria che si proponeva di persuadere i proprietari terrieri a donare parte ...
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Desai, Morarji Ranchhodji
Politico indiano (Bhadeli, Gujarat, 1896-Bombay 1995). Nato in una famiglia brahmana di medie condizioni, si diplomò brillantemente al Wilson college di Bombay. Nel 1918 venne [...] ministro. I principali obiettivi del cd. regime Janata furono l’annullamento delle riforme costituzionali di natura autoritaria varate dalla Gandhi, l’adozione di una politica estera di equidistanza fra URSS, USA e Cina e un maggiore impegno a favore ...
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Metodo di lotta politica consistente nel rifiuto di ogni atto che porti a ledere fisicamente i rappresentanti e i sostenitori del potere cui ci si oppone, limitando l’azione a forme di non collaborazione, [...] e buddhista dell’ahimṣā, ebbe peso notevole per il successo del movimento indipendentistico indiano. All’esempio di Gandhi si sono richiamati esplicitamente M.L. King e diversi movimenti pacifisti, ecologisti o per i diritti civili, soprattutto ...
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India, storia della
Francesco Tuccari
La democrazia più popolosa del mondo
Sede di antichissime civiltà, l'India è stata per gran parte della sua storia un paese profondamente frammentato e continuamente [...] gravissimi scontri tra le due comunità e da un esodo di enormi proporzioni tra i due nuovi Stati. In questo quadro Gandhi fu assassinato il 30 gennaio 1948 da un nazionalista indù che si opponeva alla sua politica di conciliazione tra le due comunità ...
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Uomo politico indiano (Agra 1861 - Lucknow 1931), padre del Paṇḍit Javāharlāl Nehru. Avvocato, di tendenze moderate, dopo il massacro di centinaia di Indiani per mano degli Inglesi ad Amritsar nel 1919 [...] giunse su posizioni più radicali, pubblicizzate sul quotidiano The Independent, da lui fondato nello stesso anno. Avvicinatosi a Gandhi, nel 1923 N. contribuì a fondare il Partito dell'auto-governo (Svarāj), che presiedette dal 1924 al 1927. Nel 1928 ...
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Narayan, Jayaprakash
Patriota e leader politico indiano (Sitab Diyara, Bihar, 1902-Patna 1979). Studiò negli USA dove si avvicinò al marxismo. Partecipò al movimento antibritannico e fondò formazioni [...] di sinistra come il Congress socialist party (1934) e il Praja socialist party (1952). Nel 1974-75 condusse una campagna di opposizione a I. Gandhi, per cui venne arrestato dopo la proclamazione dell’emergency. ...
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Narasimha Rao, P.V. (propr. Pamulaparthi Venkata)
Narasimha Rao, P.V
(propr. Pamulaparthi Venkata) Politico indiano (Karimnagar, Andhra Pradesh, 1921-Nuova Delhi 2004). Di famiglia brahmana, aderì [...] ’Indian national congress. Fu deputato e ministro in Andhra Pradesh tra il 1957 e il 1977. Titolare degli Esteri sotto R. Gandhi (1980-84, 1988-89), alla sua morte divenne primo ministro (1991-96). Il suo governo avviò la politica di liberalizzazioni ...
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Nehru, Pandit Jawaharlal
Nehru, «Pandit» Jawaharlal
Politico indiano (Allahabad 1889-Nuova Delhi 1964). Di altolocata famiglia brahmana originaria del Kashmir (onde il titolo «Pandit» o «Panditji»), [...] e guidò il cd. governo interinale, che doveva preparare la fine dell’era coloniale nel subcontinente; ma né lui né Gandhi riuscirono a migliorare i difficili rapporti fra il Congress e la Muslim league capeggiata da M.A. Jinnah. Nel giugno 1947 ...
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Patel, Vallabhbhai Jhaverbhai, detto Sardar
Patriota e politico indiano (Nadiad, Gujarat, 1875-Bombay 1950). Di famiglia benestante, perfezionò gli studi in giurisprudenza in Inghilterra; al ritorno [...] national congress e divenne assessore (1917-24) e poi presidente del municipio di Ahmedabad. Ispirato dall’esempio del Mahatma Gandhi, condusse con successo campagne di protesta a Kaira (o Kheda, 1918) e a Bardoli (1928), guadagnandosi l’epiteto di ...
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Ecclesiastico battista e uomo politico statunitense (Atlanta, Georgia, 1929 - Memphis, Tennessee, 1968). Una delle figure più carismatiche della lotta contro la segregazione razziale, premio Nobel per [...] National association for the advancement of colored people, cui trasmise il metodo di lotta della "non violenza" di M. K. Gandhi. Pastore a Montgomery (Alabama) dal sett. 1954, egli fece della città uno dei centri più attivi e decisi del movimento ...
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gandhismo
〈-dì-〉 s. m. – Il movimento politico e sociale ispirato dalle dottrine di M. K. Gandhi 〈ġàndhi〉 (1869-1948), apostolo della libertà e dell’indipendenza dell’India (dalla soggezione all’Inghilterra), la cui azione si fondava sul principio...
nonviolènza s. f. [calco sulla loc. ingl. non violence «non violenza», dal 1830 ca., poi nella forma univerbata nonviolence, adoperata da Mohandas Karamchand Gandhi a partire dal 1920]. - Rifiuto programmatico di ogni forma di violenza sia fisica...