Naidu, Sarojini
Scrittrice e politica indiana (Chattopadhyay, Hyderabad, 1879-Lucknow 1949). Di benestante famiglia brahmana, studiò in Inghilterra. Seguì il Mahatma Gandhi nelle principali campagne [...] nazionali e fu più volte arrestata. Si batté inoltre per i diritti delle donne indiane. Fu presidente dell’Indian national congress (1925) e primo governatore dell’Uttar Pradesh (1947-49) ...
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Patriota indiana (n. nel Kashmir 1900 - m. 1990), sorella di Javāharlāl Nehru; dopo un'educazione di tipo occidentale si dedicò interamente, accanto a Gandhi e al fratello, al movimento di emancipazione [...] dell'India e fu per questo più volte condannata. Guidò la delegazione indiana all'ONU (1946-51) e presiedette quell'assemblea (1953-54); rappresentò il suo paese nell'URSS (1947-49), negli USA (1949-51), ...
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Ghaffar Khan, Khan Abdul
Capo politico e spirituale dei pashtun o pathan (Charsadda 1890-Peshawar 1988). Fu chiamato «badshah», «il re dei khan», nonché «il Gandhi della frontiera» per aver guidato i [...] di Dio»), un’organizzazione con funzioni di protezione civile che aiutò attivamente l’Indian national congress e l’operato di Gandhi. Si oppose alla spartizione dell’India e dopo il 1947 scelse di vivere in Pakistan, dove continuò a combattere per ...
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VIJAYA, Pandit Lakhsmi
Patriota indiana, nata nel 1900 nel Kashmir, sorella di Javāharlāl Nehru. Dopo un'educazione occidentale inglese, si dedicò interamente, accanto a Gandhi e al fratello, alla lotta [...] per l'emancipazione dell'India dalla soggezione alla Gran Bretagna. Condannata dalle autorità britanniche nel 1931 e nel 1941, nel 1946 fu a capo della delegazione indiana alle N. U.: poi è stata ambasciatrice ...
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mahātmā In sanscrito, l’Essere supremo, la grande Anima dell’universo. In India, è titolo che si dava a persona di molto rispetto; per antonomasia, appellativo di Gandhi.
Suo derivato è māhātmyam, che [...] ha anche il significato di «potenza divina» ...
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Ram, Jagjivan
Politico indiano (Chandwa, Bihar, 1908-Nuova Delhi 1986). Fu tra i primi «intoccabili» a ottenere un diploma universitario. Aderì al movimento nazionalista per ispirazione di Gandhi (1930) [...] e fu presidente della All India depressed classes league (1936). Influente leader del Congress, ebbe importanti dicasteri nell’India indipendente (1947-77); quindi si pose a capo di un’ala scissionista ...
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Kaur, Amrit Rajkumari
Politica indiana (Lakhnau 1889-New Delhi 1964). Figlia del maharaja di Kapurthala (Panjab), studiò in Inghilterra e al rientro in patria divenne seguace del Mahatma Gandhi. Partecipò [...] al movimento nazionalista e fu più volte arrestata, come in occasione della Marcia del sale del 1930. Si occupò della questione femminile e fu cofondatrice della All India women’s conference (1927). Dopo ...
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Singh, Viswanath Pratap
Politico indiano (Allahabad 1931-Nuova Delhi 2008). Membro del Partito del Congresso, fu ministro del Commercio (1976-77) nel governo di I. Ghandi. Chiamato da R. Gandhi come [...] ministro delle Finanze (1984-87) si distinse per la sua lotta contro la corruzione. Trasferito alla Difesa nel 1987, si dimise lo stesso anno dopo che una sua inchiesta su un traffico illecito di armi ...
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Tyabji, Abbas
Leader nazionalista indiano (Stato del Gujarat 1853-Mussoorie 1936). Soprannominato «grande vecchio del Gujarat», partecipò ai moti di indipendenza indiani dei primi anni del 20° secolo. [...] Dopo l’arresto di Gandhi nel 1930 guidò come suo sostituto il satyagraha del sale. Moderato in politica, appoggiò le campagne per i diritti delle donne, specie quello relativo all’istruzione. ...
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Antico Stato principesco dell’India, sulla costa sud-occidentale della penisola di Kathiawar, fuso nel 1948 con lo Stato di Saurashtra, successivamente compreso nello Stato di Gujarat. L’antica capitale, [...] omonima, fu luogo natale del Mahātmā Gandhi. ...
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gandhismo
〈-dì-〉 s. m. – Il movimento politico e sociale ispirato dalle dottrine di M. K. Gandhi 〈ġàndhi〉 (1869-1948), apostolo della libertà e dell’indipendenza dell’India (dalla soggezione all’Inghilterra), la cui azione si fondava sul principio...
nonviolènza s. f. [calco sulla loc. ingl. non violence «non violenza», dal 1830 ca., poi nella forma univerbata nonviolence, adoperata da Mohandas Karamchand Gandhi a partire dal 1920]. - Rifiuto programmatico di ogni forma di violenza sia fisica...