SCHILLEBEECKX, Edward
Angelo Amato
Teologo cattolico belga, nato ad Anversa il 12 novembre 1914, sesto di una famiglia di quattordici figli. Dopo una buona formazione umanistica presso i gesuiti, nel [...] settembre 1934 entrò nel noviziato dei domenicani di Gand. Studiò filosofia e teologia nei centri dell'ordine a Lovanio. Ordinato sacerdote nel 1941, nel 1945 fu mandato per il dottorato a Le Saulchoir e alla Sorbona di Parigi, dove conobbe teologi ...
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FLICHE, Augustin
Armando SAITTA
Storico, nato a Montpellier il 19 novembre 1884. Fu chiamato assai presto alla cattedra di storia medievale nella propria città natale della cui facoltà di lettere è [...] stato, fino al 1946, il decano. Ha insegnato pure in varie università straniere, come Gand, Liegi, Londra e soprattutto Lovanio (1925-1927 e 1946-1947). Dall'ottobre 1941 fa parte, in qualità di membro libero, dell'Académie des inscriptions et belles ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] , in Recherches de théologie ancienne et médiévale, XXII (1955), pp. 125-129; P. De Vooght, La méthode théologique d'après Henri de Gand et Gérard de Bologne, ibid., XXIII (1956), pp. 61-87, G.H. Tavard, Holy Writ or Holy Church. The crisis of the ...
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Monaco benedettino (n. Stave, Namur, 890 circa - m. 957), abate di Brogne, abbazia da lui stesso fondata nel 938. Svolse intensa attività riformatrice sostenendo un ritorno alla semplice regola benedettina; [...] su questi principî, per incarico del duca Gisleberto, riformò il monastero di S. Ghislin nel Hainaut, poi su invito del margravio di Fiandra, Arnoldo, quelli di S. Pietro e S. Bavone a Gand, e molti altri. ...
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Wycliffe, John
Riformatore religioso inglese (Hipswell o Wiclif, Yorkshire, 1330 ca. Lutterworth, Leicestershire, 1384). Dopo aver studiato a Oxford e avere successivamente ottenuto il dottorato in [...] evento che segnò l’inizio della sua notorietà per le sue tesi politiche. Protetto da Edoardo III e dal principe Giovanni di Gand duca di Lancaster, fu avversato dal vescovo di Londra Courtenay che inviò a Roma 50 sue tesi, poi condannate da Gregorio ...
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YUSTE (San Giusto)
Nino Cortese
Monastero della provincia di Cáceres in Spagna, fondato nei primi anni del sec. XV in un luogo ritenuto sacro perché, secondo la tradizione, ivi erano stati uccisi dagli [...] un edificio che si era fatto costruire da Antonio di Villacastín qualche anno prima, a somiglianza del suo palazzo di Gand. Saccheggiato durante la guerra d'indipendenza, il convento fu in parte ricostruito da Ferdinando VII. Poi divenne proprietà di ...
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Designazione impropria delle monache císterciensi in generale, da applicare in realtà ad alcuni rami riformati dell'ordine, che vengono sorgendo a partire dal sec. XVII.
In Francia: le bernardine della [...] le bernardine di Flines, monastero riformato nel 1818. In Belgio si ricordano: le bernardine di Soleilmont, presso Charleroi e della Byloque (monastero di Port-Sainte-Marie) a Gand. Fra le riforme spagnole si ricorda quella delle bernardas recoletas. ...
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Giurista, nato a Charleroi il 13 maggio 1863; laureato a Bruxelles nel 1884, studiò poi a Lipsia e a Gottinga. Ha insegnato diritto romano (Pandette e Istituzioni) a Bruxelles dal 1892, fu professore straordinario [...] ); Ancien droit romain. Le problème des origines, Bruxelles 1930. A ricordo del suo trentesimo anno di insegnamento restano due volumi di Mélanges de droit romain dediés a G. C., Gand e Parigi 1926, messi insieme con la collaborazione di romanisti. ...
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COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] -146, 184; H. Hymans, in Biogr. nationale... de Belgique, XVIII, Bruxelles 1905, pp. 249-252; Cat. du Musée des Beaux-Arts de Gand, Gand 1909, p. 63; G. I. Hoogewerff, Quadri olandesi e fiamm. nella Gall. d'arte antica in Roma, in L'Arte, XIV (1911 ...
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Pie donne nubili o vedove che vivono in luoghi chiusi ( beghinaggi), o in case comuni o sole o in piccoli gruppi di due o tre. Non sono vere e proprie religiose in quanto pronunciano, temporaneamente, [...] Libero Spirito ecc.). Dopo un periodo di oscurità, una nuova fioritura si ebbe nel 17° secolo. Le soppressioni della Rivoluzione francese lasciarono sopravvivere alcuni beghinaggi, come quelli di Gand, Amsterdam e Anversa, e soprattutto di Bruges. ...
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ganda
(o gana) s. f. [voce della zona alpina]. – Ammasso di pietre, frana, crepaccio. In geografia fisica, sono chiamate così le incisioni, per lo più quasi parallele, determinate dall’azione dissolvente dell’acqua piovana sulle superfici...
no-war
(no war), s. m. e f. e agg. Chi o che è contrario alla guerra. ◆ Diverse migliaia di manifestanti «no-global» e «no-war», forse 20.000 o 30.000, sono attese oggi a Gand in margine al vertice informale dei capi di Stato e di governo...