Scrittore belga di lingua nederlandese (Bruxelles 1872 - Ukkel 1945); prof. di storia dell'arte e di letteratura (Bruxelles, Gand). Esercitò una grande influenza sulla vita culturale delle Fiandre promuovendo [...] la fondazione di riviste, tra cui Van Nu en Straks ("D'ora in avanti", 1893-94 e 1896-1901), e denunciando i pericoli di un angusto nazionalismo (Kritiek der Vlaamsche Beweging "Critica del Movimento Fiammingo", ...
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Storico belga (Saint Gilles, Bruxelles 1907 - Bruxelles 1996), già prof. di storia medievale e moderna nell'univ. di Gand; socio straniero dei Lincei (1977). Oltre che di storia del Belgio, si occupò di [...] storia economica, di storia delle scoperte geografiche, di storia coloniale, di storia della schiavitù. Tra le sue opere: Robert Ier le Frison, comte de Flandre. Étude d'histoire politique (1935); Les ...
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Architetto (Odessa 1905 - Tel Aviv 1962). Giunto in Palestina nel 1921, studiò a Gerusalemme e completò i suoi studî a Gand. Fu uno dei pionieri dell'architettura moderna in Israele realizzando importanti [...] edifici pubblici: a Tel Aviv, il palazzo Histadrut (1950-56) e, in collab. con il figlio Ram (n. 1931), l'auditorio F. R. Manne e il palazzo Zim (entrambi 1956-62); a Gerusalemme, edifici amministrativi ...
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Regista cinematografico, il cui cognome originario era Milstein (Kišinëv, oblast´ di Odessa, 1895 - Los Angeles 1980); laureatosi in ingegneria a Gand, entrò nel cinema come montatore. Passato alla regia, [...] ha diretto: The garden of Eden (1928); The racket (1929); Betrayal (1929); All quiet on the western front (1930), tratto dal romanzo di E. M. Remarque, che gli valse l'Oscar e che rimane tra i migliori ...
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Storico delle religioni e archeologo belga (Aalst 1868 - Woluwe, Bruxelles, 1947). Professore di istituzioni romane dal 1889 al 1910 a Gand, fu anche (1899-1912) conservatore del Musée du Cinquantenaire [...] di Bruxelles. Ma per l'opposizione suscitata dai suoi studî sulle religioni, si stabilì a Roma ove trascorse la parte maggiore della sua vita e preparò alcuni dei suoi lavori più importanti; lasciò la ...
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Poeta tedesco (Alsazia, seconda metà del sec. 12º). Ispirandosi al Roman de Renart e all'Yseigrinus del chierico fiammingo Nivardo di Gand (ai quali attinse ampiamente pur rivelando una sua originale vivezza [...] di raffigurazione), compose intorno al 1185 il poemetto Reinhart Fuchs, primo esempio del genere nell'ambito della letteratura tedesca ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] Pasqua 1285, perché non sono conosciute da Riccardo di Mediavilla in Quodl., I; le qq. 1-11 sono prima del Natale 1286, perché Enrico di Gand in Quodl., X critica le qq. 9- 11; le qq. 12-13 sono dopo il Natale 1286, perché nella q. 12 E. risponde al ...
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Giurista e diplomatico argentino (Montevideo 1822 - Parigi 1902); ambasciatore in Francia e in Germania, fu (1873) uno dei fondatori dell'Istituto di diritto internazionale a Gand. Nelle sue opere trattò [...] principalmente i problemi di diritto internazionale dell'America latina, raccogliendone i trattati (9 voll., 1862-64). Ma il suo lavoro più notevole è il Derecho internacional teórico y práctico (2 voll., ...
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Visionaria (Lilla 1616 - Franeker 1680), fin dalla giovinezza si credette chiamata a riportare il cristianesimo alla purezza primitiva. Sospettata dall'autorità ecclesiastica, visse randagia: a Gand (1662), [...] a Malines (1663), dove pubblicò la prima delle sue due autobiografie (La parole de Dieu) e nei colloqui con C. de Cort (La lumière du monde) si persuase di essere la "nuova Eva" e la donna dell'Apocalisse ...
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ganda
(o gana) s. f. [voce della zona alpina]. – Ammasso di pietre, frana, crepaccio. In geografia fisica, sono chiamate così le incisioni, per lo più quasi parallele, determinate dall’azione dissolvente dell’acqua piovana sulle superfici...
no-war
(no war), s. m. e f. e agg. Chi o che è contrario alla guerra. ◆ Diverse migliaia di manifestanti «no-global» e «no-war», forse 20.000 o 30.000, sono attese oggi a Gand in margine al vertice informale dei capi di Stato e di governo...