Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] che assicurano al p. i movimenti necessari e di cui le più importanti sono: l’articolazione tibio-tarsica che unisce il p. alla gamba, la tarsica che collega tra di loro le varie ossa del tarso, la tarso-metatarsica tra le ossa del tarso e quelle del ...
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tibia In anatomia comparata, l’osso preassiale del segmento mediano o zeugopodio dell’arto posteriore dei Vertebrati Tetrapodi; la fibula ne è l’osso post-assiale. Negli Anfibi Anuri, adatti al salto, [...] l’intermedio, dà l’astragalo.
Nell’Uomo la t. ha corpo prismatico triangolare; sotto la cute e sul davanti della gamba si palpa il margine anteriore, tagliente, detto cresta tibiale. L’estremità superiore è molto sviluppata: ha forma cuboidea e su ...
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Nome generico delle appendici (articolate o no) del corpo di molte specie di Vertebrati e Invertebrati, destinate alla locomozione, alle sensazioni tattili, alla prensione degli alimenti ecc.
Gli a. si [...] ; fig.) e quelli inferiori (posteriori), che sono costituiti rispettivamente dal braccio e dalla coscia, dall’avambraccio e dalla gamba e dalla mano e dal piede. In corrispondenza di queste 3 parti, si trovano le seguenti ossa: omero (femore ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] sono abduzioni. Per le dita della mano e del piede la linea di riferimento è rappresentata rispettivamente dal braccio e dalla gamba, l'abduzione pertanto sarà l'azione che vede le dita completamente distese e aperte. L'adduzione è l'azione contraria ...
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La registrazione, per mezzo dell’elettrocardiografo, delle correnti d’azione del cuore. In condizioni patologiche l’e. può fornire precise indicazioni diagnostiche, soprattutto nei disturbi della conduzione [...] all’elettrodo centrale terminale e il polo positivo al braccio destro (VR), a quello sinistro (VL) e infine alla gamba sinistra (VF). Anche le derivazioni precordiali sono sei: si ottengono collegando il polo negativo dell’apparecchio all’elettrodo ...
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Dispositivo o apparato artificiale rivolto a sostituire un organo (o parte di esso) o un segmento corporeo con l’intento di supplire, almeno potenzialmente, alle sue funzioni. Le forme più antiche di p. [...] .
P. degli arti
Possono essere classificate in p. esterne, che sostituiscono intere parti mancanti (p. di mano, di gamba ecc.), e p. interne o endoprotesi, che sostituiscono parti di ossa, legamenti o intere articolazioni. Le p. esterne possono ...
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WESTPHAL, Karl Friedrich
Vittorio Challiol
Neurologo e psichiatra, nato il 23 marzo 1833 a Berlino, morto il 27 gennaio 1890 a Kreuzlingen (Costanza). Studiò a Berlino, Heidelberg e Zurigo; nel 1858 [...] tendine del quadricipite femorale, al disotto della rotula, provoca la contrazione del muscolo stesso, e la conseguente estensione della gamba e della coscia. I nuclei di Westphal-Edinger, scoperti nell'adulto dal prim0 e nel feto dal secondo: sono ...
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Osso lungo, pari, che costituisce da solo lo scheletro della coscia (v. .). Nell’uomo il f. è l’osso più robusto e più cospicuo dello scheletro. Nella estremità superiore si distinguono: una parte ( testa), [...] al ginocchio. Si inserisce in alto al legamento inguinale e alla fascia glutea, in basso si continua con la fascia della gamba.
Il muscolo femorale (o muscolo vasto intermedio) è il più profondo dei quattro capi del quadricipite femorale.
Il nervo ...
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VERHEYEN, Philippe
Primo Dorello
Anatomista. Nato nel Brabante a Verbrouck il 23 aprile 1648, morto a Lovanio il 28 gennaio 1710. Agricoltore fino a 22 anni, si diede poi agli studî teologici, che abbandonò [...] il nome di tendine di Achille dato al tendine comune del tricipite surale in occasione della dissezione che egli fece della propria gamba, la quale gli era stata amputata. Sotto il nome di stella di Verheyen va la confluenza in una vena più grande di ...
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Ciascuno dei movimenti ritmici e alterni degli arti mediante i quali, nella deambulazione, si compie la traslazione del corpo in avanti (o indietro) sia nell’uomo sia negli animali.
La distanza (ca. 70 [...] in un movimento à terre (cioè quando almeno un piede non si stacca dal suolo) il peso del corpo si trasferisce da una gamba sull’altra; i p. possono essere semplici o composti, cioè formati dalla mescolanza di più p. semplici. Nella danza classica si ...
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gamba
s. f. In senso figurato, componente di fondamentale importanza nel sostegno di una coalizione politica. ◆ «La mia lista non sarà la gamba moderata dell’Ulivo. È di centrosinistra, tutto attaccato» [Romano Prodi]. (Messaggero, 7 febbraio...
gamba
s. f. [lat. tardo camba e gamba, dal gr. καμπή «curvatura, articolazione»]. – 1. a. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, compreso tra il ginocchio e il piede, sostenuto da due ossa lunghe: la tibia e il perone. Con riguardo alla...