BRUNI, Antonio
Camillo M. Gamba
Nacque a Prato il 24 apr. 1843 da Vincenzo e Rebecca Bonacchi. Di famiglia operaia - il padre faceva berretti, la madre tesseva -, manifestò giovanissimo attitudini e [...] volontà allo studio, di cui ben presto si videro i risultati: laurea in legge a Pisa, e baccellierato in filosofia a soli diciannove anni.
L'anno precedente, con otto amici, il B. aveva fondato nella sua ...
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MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo di nascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] la sua formazione artistica e dalla quale prese l'appellativo di Padovano.
Il tirocinio come scultore ebbe luogo nella bottega del genovese F. Parodi, impegnato nella basilica del Santo; una diretta collaborazione ...
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BUONSANTO (Buonsanti), Vito
Camillo M. Gamba
Nato a San Vito dei Normanni (Brindisi) il 22 giugno 1762 da Oronzo, ricco mercante, e da Lucia Prina, compì gli studi classici nella città natale sotto [...] la guida di Pasquale Enrico, "letterato in quel tempo ed in quella contrada reputatissimo". Poco meno che ventenne si fece domenicano, entrando nel convento di San Vito, dove rimase sino allo scoppio della ...
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Pittore (Torino 1842 - ivi 1927). Allievo di E. Gamba all'Accademia Albertina, risentì in seguito di A. Fontanesi al quale si ispirò per i suoi immediati e freschi paesaggi. ...
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Pittore (Torino 1858 - ivi 1936), allievo di A. Gamba e di A. Gastaldi all'Accademia Albertina; trattò la pittura di paesaggio, di genere, il ritratto, e si specializzò nei temi orientali. Opere nel Museo [...] Civico di Torino ...
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Pittore (Vercelli 1855 - Milano 1936); allievo di E. Gamba, subì poi l'influenza di A. Fontanesi, del quale fu amico e con cui condivise un gusto romantico della natura. In seguito, in contatto con V. [...] Avondo e L. Delleani, si volse a un naturalismo più intensamente luminoso e fluido. Opere nelle gallerie d'arte moderna di Milano, Venezia e Roma ...
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Pittore (Asti 1837 - Torino 1884), allievo di E. Gamba, soggiornò a Parigi, a Roma e a Firenze per poi tornare in Piemonte dove fece parte del cenacolo di Rivara. Dedicatosi, con attenta ricerca del vero, [...] al paesaggio, fu anche tra coloro che tentarono un recupero del Medioevo (I signori di Challant, 1865, Torino, Gall. d'arte moderna; decorazioni del borgo ricostruito nel parco del Valentino, Torino, 1884). ...
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Musicista (Parigi 1671 - Nantes 1745). Virtuoso di viola da gamba presso il duca d'Orléans, diede alle stampe 5 suites per il suo strumento. Anche il figlio Jean-Baptiste (Parigi 1700 - ivi 1782) fu ottimo [...] gambista e servì il principe di Conti e la corte del re ...
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Musicista tedesco (Hannover 1682 - Köthen 1761); virtuoso di viola da gamba e di violoncello alla corte di Köthen (1715-37); sembra che per lui J. S. Bach scrivesse le suites per violoncello. ...
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Pittore italiano (Genova 1853 - Torino 1901), fu allievo di E. Gamba a Torino; quindi studiò a Parigi con L.-J.-F. Bonnat, di cui subì l'influsso nelle prime opere. Si orientò in seguito verso E. Carrière [...] (L'offerta dei fiori, 1897 circa, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna). Opere nella Galleria d'arte moderna di Torino ...
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gamba
s. f. In senso figurato, componente di fondamentale importanza nel sostegno di una coalizione politica. ◆ «La mia lista non sarà la gamba moderata dell’Ulivo. È di centrosinistra, tutto attaccato» [Romano Prodi]. (Messaggero, 7 febbraio...
gamba
s. f. [lat. tardo camba e gamba, dal gr. καμπή «curvatura, articolazione»]. – 1. a. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, compreso tra il ginocchio e il piede, sostenuto da due ossa lunghe: la tibia e il perone. Con riguardo alla...