GRANACCI, Francesco
Carlo Gamba
Pittore, nato nel 1469, forse a Villamagna (Firenze) e non nel 1477: e ciò accredita la tradizione che egli fosse effigiato da Filippino Lippi nel giovinetto risuscitaio [...] dell'affresco di Masaccio al Carmine, da quegli completato circa il 1482, nonché l'asserzione del Condivi, che il G. presentasse il tredicenne Michelangelo nella bottega del Ghirlandaio aiutandolo negli ...
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Architetto e scultore. Nacque presso la Vallombrosa in Val di Sieve. Chiamato in Polonia da Sigismondo I dopo la morte dell'architetto Francesco della Lore (1516), gli fu commesso di costruire nella cattedrale di Cracovia la cappella di S. Sigismondo, condotta a termine il 19 luglio 1530, ornata d'intagli in pietra da Giovanni Cini senese e considerata uno dei capolavori della Rinascenza fiorentina ...
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SOGLIANI, Giovanni Antonio
Carlo Gamba
Pittore, nato a Firenze nel 1492, ivi morto il 15 luglio 1544. Scolaro di Lorenzo di Credi si accostò allo stile di Mariotto Albertinelli nel periodo di collaborazione [...] con Fra Bartolomeo. Non fu artista di grande levatura né di varia invenzione, ma di disegno corretto e di piacevole intonazione cromatica; i suoi quadri d'altare hanno impostatura monumentale e gravità ...
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POCCETTI, Bernardino Barbatelli
Carlo Gamba
Pittore, nato a Firenze nel 1542, ivi morto il 10 novembre 1612. Allievo di Michele Tosini, ma seguace specialmente dei vasariani e dell'Allori che in quel [...] tempo ornavano di grottesche Palazzo Vecchio e gli Uffizî, acquistò rapida fama dando a questo genere di decorazione uno stile peculiare detto in seguito poccettiano e applicandolo a numerose facciate ...
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Cifrario è un sistema convenzionalmente stabilito, per tradurre il linguaggio chiaro in linguaggio segreto, comprensibile soltanto a chi sia a conoscenza della convenzione (v. crittografia). Si chiamano anche cifrarî le liste cifranti, generalmente riunite in libri, che consentono la cifratura dei testi chiari mediante sostituzione delle sillabe, delle parole, o anche d'intere frasi, con segni o gruppi ...
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Pittore, figlio di Biagio di Bindo battiloro e di Vittoria Rosoni, nato in Firenze il 13 ottobre 1474. Scolaro di Cosimo Rosselli, dal 1493 mise bottega col suo condiscepolo Bartolommeo della Porta, e, quando nel 1500 questi si fece frate, condusse a termine il suo affresco del Giudizio universale nel chiostro di S. Maria Nuova. Fin qui la maniera di Mariotto male si distingue da quella del compagno ...
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MORONI, Giovanni Battista
Carlo Gamba
Pittore, nato ad Albino presso Bergamo non si sa precisamente in quale anno, morto il 5 febbraio 1578. Fu scolaro del Moretto a Brescia, dal cui stile poco si dipartì [...] specialmente nei quadri religiosi sparsi nelle diverse chiese del Bergamasco. Le sue composizioni però sono più squilibrate, le sue figure più rigide e di scarso sentimento, il tono del colore più verdastro. ...
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Pittore. Nacque circa il 1480 a Verona; vi morì dopo l'aprile 1555. Fu scolaro di Liberale del quale sviluppò le tendenze formali e cromatiche pur subendo influenze notevoli del Mantegna. Si distingue fra i contemporanei veronesi per fluidità lineare, morbidezza coloristica e dolcezza luministica, anche nel paesaggio. Capolavoro della sua giovinezza è la cappella Spolverini in Santa Eufemia, frescata ...
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LIBERALE da Verona
Carlo Gamba
Pittore e miniatore. Figlio di Iacopo della Biava, nacque circa il 1445; morì tra il 1526 e il 1529. Secondo gl'informatori del Vasari fu discepolo di Vincenzo di Stefano, [...] ma dovette essere impressionato da Iacopo Bellini, che nel 1463 dipingeva a Verona. I suoi primi lavori veronesi, a Santa Maria in Organo (1465), sono scomparsi. Tra il 1467 e il 1469, recatosi a Monteoliveto ...
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PIERO di Cosimo
Carlo Gamba
Pittore, nato a Firenze nel 1462, morto forse nel 1521. Allievo di Cosimo Rosselli, lo aiutò negli affreschi della Sistina. Impressionato tecnicamente dal Pollaiolo, da Leonardo, [...] dal Signorelli, da Raffaello, è uno dei maestri più originali della scuola fiorentina per novità d'immaginazione, per comprensione della natura, per intimità del sentimento, per ricchezza cromatica. Tra ...
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gamba
s. f. In senso figurato, componente di fondamentale importanza nel sostegno di una coalizione politica. ◆ «La mia lista non sarà la gamba moderata dell’Ulivo. È di centrosinistra, tutto attaccato» [Romano Prodi]. (Messaggero, 7 febbraio...
gamba
s. f. [lat. tardo camba e gamba, dal gr. καμπή «curvatura, articolazione»]. – 1. a. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, compreso tra il ginocchio e il piede, sostenuto da due ossa lunghe: la tibia e il perone. Con riguardo alla...