LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] Privilegiati" di Vienna, dove si presentò al pubblico nell'ormai collaudato ruolo di Ridolfo ne Li tre amanti ridicoli di Galuppi, accanto a Costanza Baglioni; apparve inoltre ne La contadina in corte di A. Sacchini (1767) e nel dramma pastorale Il ...
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TESSIERI, Anna Maddalena, detta la Giro, Girro o Giraud
Francesco Lora
TESSIERI (Tesieri, Teseire o Testeiré), Anna Maddalena (Annina o Nina del Prete Rosso), detta la Girò, Girrò o Giraud. – Figlia [...] p. 634). Nel 1743 fu a Venezia (S. Samuele: Ezio di Giovanni Battista Lampugnani), nel 1745 a Milano (Ricimero di Galuppi e L’Ippolito di Christoph Willibald Gluck), nel 1746 a Brescia (Novo Teatro: L’Alessandro nell’Indie di Pietro Pellegrini), nel ...
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(gr. Διδώ, lat. Dido -onis) Leggendaria regina fenicia (il nome fenicio era ῾Allīzāh, Elissa, "la gioconda"), figlia del re di Tiro, Muttone. Dopo che il ricchissimo suo zio e sposo Sicherba (Sicheo) [...] di D. Sarro, che ebbe una grande fortuna e fu di nuovo musicato tra gli altri, da T. Albinoni (1725), da B. Galuppi (1741), da N. Jommelli (1746), da G. Paisiello (1794) e da S. Mercadante (1823). Al tema di Didone abbandonata sono ispirate anche ...
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MONTICELLI, Angelo Maria
Giovanni Polin
MONTICELLI, Angelo Maria. – Nacque a Milano intorno al 1710.
La provenienza milanese di questo noto castrato di registro sopranile, apprezzato da letterati e [...] secolo XXI sul mercato antiquario (Bellesi, 2003, pp. 17- 20) – vi si riconosce la partitura di un’aria della Penelope di Galuppi che ne consacrò il successo nell’autunno del 1741 a Londra (Dellaborra, 2003, pp. 80-83) – donde furono tratte una nota ...
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FURLANETTO, Bonaventura, detto Musin
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 27 maggio 1738 da famiglia di umili condizioni. Trascorse la sua adolescenza nell'oratorio della parrocchia di S. Nicolò dei [...] di G. Sarti, incarico che conservò sino alla morte.
Nello stesso periodo, secondo quanto riportato dal Burney (p. 163), B. Galuppi manifestò il suo disappunto "per i favori e la protezione di cui godevano qui parecchi ecclesiastici ignoranti, tra cui ...
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GLUCK, Christoph Willibald
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore, nato da Alexander il 2 luglio 1714 ad Erasbach presso Berching (Palatinato), morto a Vienna il 15 novembre 1787. Ancor bambino fu condotto [...] ; le forme operistiche dei Napoletani (dallo Scarlatti al Porpora e al Vinci) del Hasse e dei nuovi Veneziani (A. Caldara, B. Galuppi), delle quali il G. doveva del resto essere edotto fin dai tempi di Praga e di Vienna, si disegnano nettamente sul ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] ; 26.VI Serata settecentesca a beneficio del Tempio votivo del Lido: Orchestra della Accademia Veneziana di Musica Antica, musiche di Galuppi, Pergolesi, più III Atto, recitato in prosa, della Casa nova (dal comm. Emilio Zago); 11.XI Gala per il ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] nuovi impulsi stilistici nel genere clavicembalistico, di cui massimi esponenti furono tra gli altri G. Platti, D. Alberti, B. Galuppi. Nella musica d’insieme (concerto grosso, concerto per violino e orchestra), ad A. Vivaldi si affiancano i nomi di ...
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POLITONALITÀ
Giulio Cesare Paribeni
. Procedimento armonico e polifonico, per il quale le caratteristiche armoniche e melodiche di tonalità diverse si trovano insieme commiste e sovrapposte. La tecnica [...] pratica delle appoggiature, ammettono la passeggera coesistenza di due tonalità, come nel seguente esempio tratto da una sonata di B. Galuppi:
È frequentissimo in J. S. Bach l'uso promiscuo, e spesso simultaneo, delle due forme del sesto grado della ...
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FASANO, Renato
Paola Latini
Nacque a Napoli il 21 ag. 1902 da Almerindo e da Elvira Fasulo.
La sua formazione avvenne nella città natale, presso il conservatorio "S.Pietro a Majella", dove studiò pianoforte [...] di G. Paisiello, regia di S. Sequi, con Elena Zilio, A. Burchiellaro e F. Andreolli; Il filosofo di campagna di B. Galuppi, regia di C. Pavolini; Il Crescendo di Cherubini, regia di C. Pavolini, scene di F. Laurenti, rappresentata la prima volta a ...
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