Compositore e organista, nato a Londra il 10 agosto 1740, ivi morto il 22 ottobre 1802. Musicista fervidamente innamorato dell'arte sua, lavoratore instancabile, egli, che aveva fatto i suoi studî con [...] fu rappresentata al teatro Covent Garden nel 1765 (l'opera era però in gran parte costituita di arie tratte da opere altrui, di Galuppi, di Jommelli e d'altri). E in trentacinque anni, da quell'anno 1765 a quello della sua morte, scrisse sei oratorî ...
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MILLICO, Vito Giuseppe (detto il Moscovita). – Nacque a Terlizzi (presso Bari) il 19 genn. 1737 da Francesco e Angela Domenica Di Chirico. Non ci sono giunte notizie relative all’infanzia e alla giovinezza [...] Demetrio di Guglielmi e in Demofoonte di Paisiello, trattenendosi fino a giugno per eseguire la cantata Venere al tempio (musica di Galuppi) in occasione delle nozze di Alvise e Giustiniana Pisani. A cavallo con l’anno 1776 cantò al teatro Ducale di ...
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DE AMICIS, Anna Lucia
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli probabilmente nel 1733 (nel 1771, in occasione delle nozze del fratello Gaetano, dichiarò di avere 38 anni) da Domenico e Rosalba Baldacci.
Domenico, [...] pupilla; ad esso seguì, l'8 genn. 1763, il pasticcio La cascina e il 3 febbraio La calamita de' cuori di B. Galuppi.
Il Burney riferisce (General History, IV, p. 479) che la D. ottenne un immediato successo presso il pubblico inglese per l'eleganza ...
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Poeta melodrammatico, nato a Martellago (Treviso) il 10 luglio 1735, morto a Venezia nel 1815. Il suo nome fu molte volte unito a quello dei più insigni compositori del suo tempo, primo tra tutti il Cimarosa, [...] delle donne e L'avaro; tra l'altro, in collaborazione col Paisiello, diede I visionari e Il fanatico in berlina, col Galuppi L'inimico delle donne e Il villano geloso, col Paër Saed ossia gl'intrighi del Serraglio.
Bibl.: U. Rolandi, in Rassegna ...
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Nobile veneto, dilettante di musica, nato a Venezia circa il 1710 e morto, sembra, a Roma nel 1740. Cantante, cembalista e compositore, fu allievo del prete Antonio Biffi, maestro di cappella di S. Marco [...] . Alcune di esse furono plagiate dall'evirato Giuseppe Jozzi, che si diceva suo allievo, e che plagiò anche una sonata di B. Galuppi. L'A. inaugura il ciclo a due tempi della Sonata (tipo: Allegro, Minuetto o Giga), e ci offre i più antichi esempî ...
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BAGLIONI, Costanza
Raoul Meloncelli
Nata probabilmente a Bologna nella prima metà del sec. XVIII, appartiene alla famosa famiglia bolognese (di origine romana) i cui componenti, dal capostipite Francesco [...] artista oltre che di virtuosa.
Nel carnevale 1762 la B. cantò al S. Moisè di Venezia ne Il marchese villano di B. Galuppi e nell'autunno 1764 interpretò al Teatro Ducale di Milano Amore in musica di A. Boroni. Confermata per la stagione estiva del ...
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MINGOTTI
Giovanni Polin
– Famiglia di impresari i cui principali rappresentanti furono i fratelli Angelo e Pietro.
Allo stato attuale delle ricerche è ignota la data di nascita di Angelo, da collo;carsi [...] Škerlj, Il teatro italiano a Ljubljana nei secoli passati, Ljubljana 1973, pp. 162-209, 260, 268; D. Heartz, «Vis comica»: Goldoni, Galuppi and «L’Arcadia in Brenta», in Venezia e il melodramma nel Settecento, II, a cura di M.T. Muraro, Firenze 1981 ...
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LOCATELLI, Giovanni Battista
Mario Armellini
Non vi sono notizie certe sulla sua nascita. Non sembrano infatti aver conferma documentaria né il luogo né la data fino a oggi proposti: Bergamo (Schmidl) [...] o sia Le donne che comandano (1755), Li vaghi accidenti fra amore e gelosia (altro titolo de La diavolessa, 1756) di B. Galuppi; La maestra e Il pazzo glorioso (1756) di G. Cocchi; Le pescatrici (1756) di F. Bertoni; La ritornata di Londra (1757) di ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] Venezia su libretto goldoniano: la forma è quella cosiddetta "a catena", con episodi successivi e chiusi, che rimase una costante da Galuppi al Paisiello comico. Si può fare l'esempio del finale terzo, un duetto fra Lena e Ciappo ("Dammi, o cara, un ...
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Musicista (Bitonto 1727 - Venezia 1779); studiò a Napoli con N. Porpora e F. Durante; esordì quale operista (1751) al S. Carlo con il Farnace. Poi (1758) fu maestro di cappella e insegnante di canto alla [...] ) a Venezia, ove diresse un conservatorio, e a Monaco di Baviera. Recatosi (1768) alla corte di Caterina II, succedette a B. Galuppi; infine (1774 o 1775) fu a Londra, poi (1777) a Napoli, e a Venezia. Compose inoltre messe, mottetti, uno Stabat, una ...
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