(App. IV, I, p. 503)
Negli ultimi anni gli studiosi di biologia evoluzionistica, di ecologia comportamentale e di sociobiologia si sono occupati della c. da un punto di vista evoluzionistico, hanno cioè [...] si può tuttavia ragionevolmente ipotizzare che l'esibizione del pavone derivi da un comportamento tuttora presente nel gallo domestico (Gallus g. domesticus) che, per condurre le galline verso il cibo, usa segnali in parte simili a quelli del pavone ...
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SESSO (XXXI, p. 481; App. II, 11, p. 813)
Giuseppe Montalenti
Le più notevoli scoperte dell'ultimo decennio, relative ai problemi del s., sono quelle della cosiddetta "cromatina sessuale" e delle anomalie [...] Ser. B, Div. 1, XVIII (1959), pp. 31-38; I. L. Kosin e H. Ishuzaki, Incidence of sex chromatin in Gallus domesticus, in Science, CXXX (1959), pp. 43-44; G. Montalenti, Alcune considerazioni sull'evoluzione della determinazione del sesso, in Acc. Naz ...
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È, dopo Archimede, il più originale e profondo di tutti i matematici greci. Nacque verso il 262 a. C. a Perge, in Panfilia, a una quarantina di chilometri dall'attuale Adalia. Visse in Egitto, sotto Tolomeo [...] è suscettibile di una soluzione con la riga e col compasso, la quale fu ritrovata da Vieta nel suo Apollonius Gallus (1600). Questo problema ha avuto una grande importanza nell'ultima grande guerra, perché ha permesso, ascoltando un colpo di cannone ...
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. Nell'antichità. - Secondo un concetto religioso antichissimo e generale, il culto dei defunti è necessario alla loro pace ultramondana; quindi la necessità di lasciare dopo di sé dei discendenti, che [...] , I, Parigi 1907, p. 187 segg. Per il celibato in Roma: Leonhard, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III, col. 1253; Becker, Gallus, II, p. 57 segg. (ed. Göll, Berlino 1881); Friedländer, Sittengesch. Roms, 8ª ed., I, Lipsia 1910, p. 481 segg.; S ...
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GLADIATORI (lat. gladiatores)
Aristide Calderini
Combattenti, generalmente schiavi, che agivano in pubblici luoghi allo scopo di divertire le folle romane; essi prendono nome dal gladius, la corta spada [...] specie di gladiatori e ciascuna porta un nome particolare in riferimento al modo di combattere. Ne nominiamo solo alcune: gallus, detto anche murmillo, che combatte con elmo, scudo gallico e lancia, senza gambiere, contro il retiarius e il thrax ...
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Porto marittimo sulla costa meridionale dell'Arabia, che dà nome al golfo in cui trovasi ed al territorio retrostante.
Sin dal 1839 appartiene agli Inglesi, i quali lo fortificarono ed estesero a poco [...] .
Per la storia, cfr. Sprenger, Die alte Geographie Arabiens, Berna 1875, p. 80; Krüger, Der Feldzug des Aelius Gallus, Wismar 1862; Glaser, Geschichte u. Geographie Arabiens, Berlino 1890, II; Schur, Die Orientpolitik des Kaisers Nero, Lipsia 1923 ...
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Componenti della gente patrizia romana, dalla quale ebbe il nome una delle sedici tribù rustiche più antiche. Compare nei fasti per la prima volta nel 485 a. C. con il console Servius Cornelius Maluginensis [...] tardi si ebbero molte famiglie di Cornelî plebei con cognome (Anullinus, Aquillius, Aquinus, Celsus, Flaccus, Fronto, Gallus, Labeo, Nepos, Sabinus, Senecio, Tacitus, ecc.). Il gentilizio Cornelius era portato da numerosissime famiglie plebee tarde ...
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Città della provincia di Siena, posta su una ripa travertinosa della sinistra dell'Elsa (bacino dell'Arno), a 223 m. s. m., con 4900 ab. Il suo comune, vasto 71,70 kmq., ne conta 9855. Fu originariamente [...] edizione di Dioscorides de materia medica (un esemplare nella Biblioteca nazionale di Parigi); ma già nel 1471 un Bonus Gallus aveva chiesto al comune di Colle l'affrancazione dal dazio promettendo di esercitare l'arte tipografica, e di lui sono ...
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MARCA, Pierre de
Giuseppe Martini
Nato a Gan, nel Béarn (Bassi Pirenei), il 24 gennaio 1594, da nobile famiglia forse d'antica origine spagnola, fece i suoi studî ad Auch e a Tolosa, dopo i quali fu [...] di stato. Affermatosi ormai solidamente come politico e come scrittore, ebbe dal Richelieu l'incarico di confutare l'Optatus gallus de cavendo scismate di Carlo Hersent, ciò che egli fece componendo il suo celebre De concordia sacerdotii et imperii ...
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strumento a percussione, corrispondente in certo modo alle nostre nacchere o castagnette. I cròtali potevano essere di argilla, di legno (di bossolo, secondo Properzio), di rame o anche di avorio, e qualche [...] e amore. Provenivano dall'Egitto, dalla Siria e soprattutto da Cadice: le puellae Gaditanae sono infatti particolarmente ricordate.
Bibl.: Becker-Göll, Gallus, Berlino 1882, II, p. 374; H. Blümner, Die römischen Privataltertümer, Monaco 1911, p. 412. ...
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pollo
póllo s. m. [lat. pŭllus «animale giovane» in genere]. – 1. a. Nome generico dei gallinacei domestici (lat. scient. Gallus gallus), cioè del gallo e della gallina, derivati dalle specie selvatiche del genere Gallus, e caratterizzati...
amburghese
amburghése agg. e s. m. e f. – Della città di Amburgo, il principale porto della Germania, sulla riva destra dell’Elba, o del Land di Amburgo; abitante o nativo di Amburgo: gli a.; le amburghesi. Polli a., varietà domestica di gallinacei...