GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] , si superarono i limiti della decenza, e si vide un gallo con le penne e la cresta tagliata (pesante allusione agli insuccessi età moderna, Treviso 1993, p. 36; A. Zorzi, Il doge. Un romanzo vero, Milano 1994, p. 313; M. Casini, I gesti del principe. ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] da una nota in margine a esso, venne composta in polemica contro un "gallo" non nominato che aveva "morso" il G.: si trattava in realtà del di quel tale che "avendo sentito cantare in banco da un romanzo la morte d'Orlando, se n'andò a casa piangendo ...
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uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul tema; quindi: indic. pres. èsco, èsci, èsce,...
g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...