AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] , quali appunto poteva richiederle una opera di storia e non certo un romanzo (v. specialmente Scritti editi, Carteggio: C. Trasselli, Lettere di M. A. ad A. Gallo, pp. 5 ss.); senza contare le esplicite dichiarazioni in proposito dello stesso ...
Leggi Tutto
CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] , ed in un certo senso gli appartiene meno del discorso del romanziere o del grande poeta. Non tanto nella sua pagina parla il di Francia, a cura di M. D'Amico-P. Citati-N. Gallo, Milano 1969). Postumi uscirono una nuova edizione de La poesia di G. ...
Leggi Tutto
Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] di parola: capram > capra; gallinam, gallum > gallina, gallo;
(b) in posizione avanti a vocale posteriore (/u/, /o/): a vocale posteriore (lat. volo). In genere lo sviluppo romanzo ha privilegiato la laterale dentale (caelum > port. céu ...
Leggi Tutto
CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] del Contrasto, essendo più consistente in Sicilia, rispetto alle altre aree meridionali, la presenza di tratti gallo-romanzi. Bonfante (1955), a completamento del repertorio delle occorrenze compilato da Rizzo Palma (1953), segnala ottantacinque ...
Leggi Tutto
Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] le dizioni, come sarebbe cane, conto, cura, chino, gallo, gola, Ghinazano, Guglielmo, ne li quali non si truova può credere che tra le cause dell’ostracismo dato dalle lingue romanze al futuro latino sia che esso veniva a coincidere nella forma con ...
Leggi Tutto
VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] prosa dei tardi anni Cinquanta, che comprendono un abbozzo di romanzo autobiografico, l’Histoire du comte de Serville, e alcuni lavori per l’impianto della nuova amministrazione: «Era un gallo – scriveva sconsolato al fratello il 30 ottobre 1771 – mi ...
Leggi Tutto
GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] (I, 3). Nel celebre piano dell'abbazia carolingia di San Gallo (Stiftsbibl., 1092), l'hortus, che occupava un'area di . magico del rito detto Gioia della Corte, quale si presenta nel romanzo Erec et Enide di Chrétien de Troyes (seconda metà del sec. ...
Leggi Tutto
D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] collaboratori del calibro di Walter Pedullà e Niccolò Gallo, ma D’Arrigo tollerò pochissimi incontri. Promise ; P. Di Stefano, D’A.: vent’anni di solitudine, poi il romanzo, in Corriere della sera, 22 settembre 2002; S. Sgavicchia, Il folle volo. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo un inizio segnato dalla dipendenza dalla produzione drammaturgica straniera, [...] recare scandalo e vergogna a tutto il paese e non vi peritate per un gallo con un occhio solo...
BORTOLO: Nossignore, ne ha due.
GUGLIELMO: E eccessi.
Christian Weise
Christian Weise, poeta, romanziere e drammaturgo borghese alieno da ogni vago ...
Leggi Tutto
L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] testimoniati, in pratica, tutti i sistemi vocalici tonici noti nel mondo romanzo. Cfr. anche § 2.2.8.
2.2.2A causa /-ɖː-/ – a San Giorgio la Molara (Bn) [ˈjaɖːɣ] «gallo» – pressoché esclusiva in Sicilia e nella Calabria meridionale (e diffusa anche ...
Leggi Tutto
uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul tema; quindi: indic. pres. èsco, èsci, èsce,...
g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...