La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] erano accampati un Unno o due; poco distante un Gallo, forse Edueno, immergeva audacemente i piedi nella fresca 1998; trad. it. Il mio nome è rosso, 2001) di Pamuk, i romanzi di Cortázar (dedito, del resto, sulle orme di Borges, anche al fantastico e ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] ., 1325-1340 ca.) con immagini di c. forse riferentisi al perduto romanzo Sir Enyas and the Wodewose (Age of Chivalry, 1987, pp. 458 F. Benoît, Monstres hippophores méditerranéens et cavalier à l'anguipède gallo-romain, Ogam 6, 1954, pp. 219-226; H. ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] e immagini hanno lo stesso peso visivo. Che il romanzo fosse destinato a un pubblico popolare potremmo capirlo subito anche nuovi miti, Torino 1965.
Enel, F., L'affiche, Tours 1971.
Gallo, M., I manifesti nella storia e nel costume, Milano 1972.
Gluck ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] gnomo ecc. E si pensi ad esempio all’utilizzazione, nel Cantico del gallo silvestre, che lo scrittore fa dei dati mitici e biblici reperiti nel Buxtorf d’infanzia e di adolescenza, destinati all’ideato romanzo Storia di un’anima, anch’essi, pur nella ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] in Gargano, ma essa era stata probabilmente già riassorbita (lasciando tracce lessicali e toponomastiche). Risalgono all'età angioina le colonie gallo-romanze di Celle e Faeto in Puglia e di Guardia Piemontese in Calabria. In compenso l'elemento ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] che fecero comparire nei loro film la silhouette del gallo e la margherita stilizzata. Presto tutti si adeguarono. Il , e l'anno seguente The last tycoon (Gli ultimi fuochi), da un romanzo di F.S. Fitzgerald, per la regia di Elia Kazan. Fino allora i ...
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MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] Romanelli, A. del Rigo, Q. Martini, O. Gallo.
Trasferitasi la redazione a Firenze, la rivista divenne quindicinale e 1993, p. 209).
Alla fine del 1943, realizzò i disegni per il romanzo di C. Zavattini Totò il buono (Milano 1943) e per Pierre Grassou ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] e che pare verificare l'equivalenza tra romanticismo e romanzo. Come tutti i casi d'impegno, ha caratteristiche strettamente ghigno di Giuseppe Giusti» (cfr. l'edizione a cura di N. Gallo, in Opere, Milano-Napoli, Ricciardi, 1961, p. 842). Né ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] , si superarono i limiti della decenza, e si vide un gallo con le penne e la cresta tagliata (pesante allusione agli insuccessi età moderna, Treviso 1993, p. 36; A. Zorzi, Il doge. Un romanzo vero, Milano 1994, p. 313; M. Casini, I gesti del principe. ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] ; R. Calzini, La commediante veneziana, Milano 1935 (romanzo imperniato sulla vicenda tra il G., C. Gozzi, 138-140, 147-151, 158 s., 187, 210, 228, 255, 330; R. Gallo, La libera muratoria a Venezia nel 1700, in Archivio veneto, LXXXVII (1957), p. ...
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uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul tema; quindi: indic. pres. èsco, èsci, èsce,...
g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...