Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] , in cui è possibile realizzare un raffinato «romanzo veneziano» dannunziano, nel momento in cui, come . 384, 390, 404.
34. Cf. Tommaso Locatelli, Apertura del Teatro Gallo in S. Benedetto, «Gazzetta Privilegiata di Venezia» del 27 agosto 1847, ...
Leggi Tutto
La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] e la carta della scuola, della prof. Clara Della Cella Gallo, insegnante di filosofia e pedagogia nel corso B, che affronta il di un buon libro sulla Grande guerra e di un romanzo non spregevole, Il giorno della civetta, provveditore agli studi ...
Leggi Tutto
IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] ciclone. E ci pare allora che non senza coerenza il romanzo della Resistenza a Venezia si svolga pressoché per intero nel , coi docenti, fra cui il prossimo comandante partigiano Sandro Gallo, e gli allievi di una classe del liceo scientifico « ...
Leggi Tutto
L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] nelle scuole; quindi diverse collane, sia di ‘romanzi educativi’, sia di testi e letture per la scuola Gramsci, I, Nel tempo della lotta (1914-1926), a cura di G. Ferrata, N. Gallo, Milano 1964, pp. 193-194, 193.
18 S. Pivato, Don Bosco e la ...
Leggi Tutto
Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] fissarsi in provincia e fondarvi nuove scuole: così a Lillebonne in Gallia un T. Sennius Felix di Pozzuoli firma un m., in esempio, per il genere del romanzo ellenistico: così i due m. rispettivamente con scene dei romanzi di Metioco e Partenope e di ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] grandi" (ibid., I, p. XV), riteneva che le nazioni romanze, all'inizio del XII sec., si fossero raccolte intorno al papato Italia colta (Storia della letteratura italiana, I, a cura di N. Gallo, Torino 1971, p. 9), "dove la gente che avea bontade ...
Leggi Tutto
Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] e non romano (si pensi a un O. Gallo a Firenze) e del radicalismo astrattista dei più giovani una vicenda senza vicenda, una via senza scenografia, una vita senza romanzo recitano la semplice parte della verità, sembra si debba rivedere pressoché ...
Leggi Tutto
Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] madre con la sposa, figlia dell’imperatore d’Oriente. Il romanzo si conclude con l’agnizione di Elena da parte di Costanzo, repudiare compulsi».
30 Come risulta con estrema chiarezza in Chron. Gall., chron. I, p. 643,445, dove uxor e concubina ...
Leggi Tutto
Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] luogo e la conversione è avvenuta solo qualche anno dopo75; il romanzo di Dikici si distingue per la particolare attenzione riservata alle origini della ‘Nuova Roma’; nel libro di M. Gallo, invece, la seduzione di Crispo a opera di Fausta è parte ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] lingua della lirica. Accanto alla diglossia latino-volgare occorre considerare il bilinguismo 'orizzontale' tra lingue romanze. In Italia sono impiegate entrambe le varietà gallo-romanze, quella d'oc e quella d'oïl.
A partire dalla fine del sec. XII ...
Leggi Tutto
uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul tema; quindi: indic. pres. èsco, èsci, èsce,...
g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...