GILLÉRON, Jules-Louis
Benvenuto Terracini
Dialettologo e linguista, nato a Neuveville (Svizzera) il 21 dicembre 1854, morto a Schernelz il 26 aprile 1926. Fece gli studî superiori dapprima a Basilea, [...] che lo G. era giunto a concepire il problema dei dialetti gallo-romani, sia da un punto di vista storico, sia da un spinta che promosse e trasformò radicalmente in gran parte del territorio romanzo, e ormai anche molto lontano da esso, le raccolte ...
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RONCAGLIA, Aurelio
Giuseppe Tavani
Filologo e critico, nato a Modena l'8 maggio 1917. Dopo gli studi medio-superiori a Modena e la frequenza come interno alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1935-39), [...] una visione complessiva del fenomeno trobadorico. Tra i risultati di questo impegno, un'esemplare antologia della letteratura medievale di area gallo-romanza (Le più belle pagine della letteratura d'oc e d'oil, 1961 e 1973), sinossi alla quale sono ...
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RULFO, Juan
Ledda Arguedas
Scrittore messicano, nato a Sayula (Jalisco) il 16 maggio 1918, morto a Città di Messico il 7 gennaio 1986. Dal 1962 ha lavorato presso l'Instituto Nacional Indigenista. Nel [...] della terra''. È rimasto incompiuto La cordillera, romanzo sulla storia coloniale dello stato di Jalisco. Da copioni cinematografici, raccolti nel volume El gallo de oro y otros textos para cine (1980; trad. it., Il gallo d'oro, 1982).
Bibl.: H. ...
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Ševčuk, Valerij
Oxana Pachlovska
Scrittore ucraino, nato a Žitomir il 20 agosto 1939. Figura di spicco della 'generazione degli anni Sessanta' (šistdesjatnyky), ha mosso i primi passi come prosatore [...] del santo autunno), Kryk pivnja na svitanku (1979, Il grido del gallo all'alba), Dolyna džerel (1981, La valle delle sorgenti), Tepla Seicento, nel Settecento e nell'Ottocento ucraino, il romanzo è costruito su una precisa documentazione e narra lo ...
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WALTHARIUS
Bruno Vignola
. È il titolo di un poema latino (Waltharius Manufortis o Waltharii poesis) composto dal monaco Ecchehardo I di S. Gallo (v.), morto verso la fine del sec. X, e rielaborato [...] ); di K. Strecker (2ª ed., Berlino 1924). Trad. in tedesco moderno di H. Althof, R. Heinzel e altri; rimaneggiamento nel romanzo dello Scheffel: Ekkehardt, dove sono fuse le personalità del primo e del secondo Ecchehardo.
Bibl.: R. Heinzel, Über die ...
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SCHEFFEL, Joseph Viktor von
Emma Mezzomonti
Poeta tedesco, nato a Karlsruhe il 16 febbraio 1826, ivi morto il 9 aprile 1886. Studiò a Monaco, a Berlino e a Heidelberg finché nel 1847 si laureò in giurisprudenza. [...] . Ma la nostalgia lo riconduce presto a Heidelberg, dove prepara la libera docenza e inizia, sfogliando la cronaca scritta da Ekkehard IV di San Gallo, il suo noto romanzo Ekkehard (1862) che per la sua freschezza e vivacità divenne il più popolare ...
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WAGGERL, Karl Heinrich
P. Ch.
Scrittore austriaco, nato a Bad Gastein il 10 dicembre 1897. Di umili origini contadine, fece i più diversi mestieri (fu liftboy, venditore di giornali e guida alpina), [...] milieu contadino, che ritroviamo anche - del resto - nel romanzo Mütter (ivi 1935).
Assai gustose sono pure le pagine minori 1933). Die Pfingstreise (1937). Drei Erzählungen (San Gallo 1950). Die grünen Freunde (1955).
Carattere più propriamente ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] solo aveva accolto nei suoi cataloghi un gran numero di romanzi popolari in versi, dando così un contributo di rilievo , p. 239. L'opera venne stampata da Enrico da Colonia e Stazio Gallo (IGI 4800).
165. B. Cecchetti, Libri, scuole, maestri, p. 338 ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] è stato relegato un paio d'anni. La Giadra, sede nel romanzo della corte, è Zadar, Zara. Ravvisabili in questa la sagoma 700 inoltrato. Resta il piacere del vivere in campagna da Gallo sottolineato e ribadito ne Le delitie e i frutti dell' ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] invece nel contesto "popolare" del romanzo un'ottica più complessa di repulsione/ Milano 1980, pp. 13-95 e spec. 23-24; Alberto Grilli, La migrazione dei Galli in Livio, in AA.VV., Studi in onore di Ferrante Rittatore Vonwiller, II, Como 1980 ...
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uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul tema; quindi: indic. pres. èsco, èsci, èsce,...
g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...