DE DEO, Emanuele
Maria Aurora Tallarico
Nato a Minervino Murge (Bari) l'11 giugno 1772 da Vincenzo. dottore in legge e letterato lucerino, di cospicua famiglia originaria della Spagna, e da Vincenza [...] del precettore Pappadia, che si era spogliato dall'abito di monaco. Trasferitasi, forse nel 1777, la famiglia a Gioia che la regina ricorderà poi nelle sue lettere al marchese del Gallo come colpa capitale: afferrato un coltello, dichiarò di non aver ...
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VUOLVINIO
V.H. Elbern
Artista considerato il maestro principale tra gli autori del c.d. altare d'oro della basilica di S. Ambrogio a Milano, unico esemplare carolingio in metalli nobili conservato.
La [...] definito "Magist(er) phaber" e qualificato come chierico (monaco) dall'abito - in posizione parallela a quella del alta nobiltà e, inoltre, nei libri confraternitatum dell'abbazia di San Gallo, della Reichenau e della Rheinau, e più volte anche in ...
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ANNO
X. Barral i Altet
ANNO La personificazione dell'a. nel Medioevo accompagna spesso cicli figurativi con i segni dello zodiaco o con le rappresentazioni dei mesi.Nell'arte classica i grandi cicli [...] oggi scomparso, del pavimento romanico che ornava il coro dei monaci mostrava, tra l'altro, i dodici mesi attorno alla il calendario abruzzese, Pescara 1941; H. Stern, Représentations gallo-romaines des mois, Gallia 9, 1951, pp. 21-30; id., Le ...
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BROGLIO, Mario
Clara Gabanizza
Nacque il 2agosto del 1891 a Piacenza da Emilio che, subito dopo la sua nascita, si stabilì a Roma, ove il B. intraprese gli studi. Ancora adolescente, la vista di un [...] con mostre da lui organizzate a Berlino, Hannover, Dresda e Monaco. Nel 1921la Società delle Belle Arti di Firenze, sotto la presidenza di S. Benelli, allestì nel parco San Gallo la "Fiorentina primaverile"; il catalogo della mostra (Roma 1922 ...
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ALBERTINELLI, Mariotto
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nacque a Firenze il 13 ott. 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria di Biagio Rosani. Il Vasari, confermato in ogni punto da successive [...] Bambino a Firenze (palazzo Pini), l'Annunciazione nella Pinacoteca di Monaco, il Presepe, pure nella raccolta Parry. L'influsso del arte, per aprire osterie presso il Ponte Vecchio e Porta San Gallo. E figlia di un vinaio fu sua moglie, Antonia d' ...
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Benedetto da Norcia, santo
Fondatore dell’ordine benedettino e patriarca del monachesimo occidentale (Norcia 480 ca.-Montecassino dopo il 546). Fu autore della Regola monastica che prescrive povertà, [...] comunità a Vicovaro, dovette abbandonarla per l’indisciplina dei monaci, rifugiandosi nella stretta valle dell’Aniene poco a monte (787) e da questa derivano un codice di S. Gallo e alcuni altri, tra cui quelli della cosiddetta «tradizione cassinese ...
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Pseudonimo adottato dal 1902 dal pittore e incisore tedesco E. Hansen (Nolde, presso Tondern, 1867 - Seebüll, Schleswig, 1956). Uno dei maggiori esponenti dell'espressionismo tedesco, N. fece parte del [...] (1890-98) alla scuola d'arte applicata di San Gallo. Studiò con A. Hölzel a Dachau (1899) e Blaue Reiter (1912), N. fu essenzialmente un solitario, pur viaggiando molto (Monaco, Parigi, Copenaghen) e approfondendo i suoi interessi per l'arte di V. ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] il filologo Ermenrico di Ellwangen, lo storico Reginone di Prüm, il maestro e scrittore Notkero Balbulo, il Monaco di S. Gallo, autore di una curiosa biografia aneddotica di Carlomagno; e più tardi, sotto l’impero rinnovato degli Ottoni, fioriscono ...
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Composizione poetica ebraica; in particolare quelle raccolte nella Bibbia nel Libro dei S. e poi entrate, con la traduzione latina, nella liturgia cristiana.
Il libro dei Salmi
Il libro (detto in ebraico [...] sec. 10° e 11°; il Psalterium aureum (890-920, San Gallo, Biblioteca dell’Abbazia), scritto in lettere d’oro, con iniziali anche 1457, quello decorato da H. Holbein il Vecchio (Monaco) o il manoscritto dei salteri confessionali musicati da Orlando ...
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Linguista (n. verso la metà del sec. 10º - m. S. Gallo 1022), monaco nel monastero di S. Gallo, si dedicò al volgarizzamento dei classici, soprattutto dei più letti nelle scuole: il De consolatione di [...] Boezio e i suoi commenti alle Categorie e al De interpretatione di Aristotele, il De nuptiis di Marziano Capella, i Salmi (è dubbio invece se abbia tradotto anche le Bucoliche di Virgilio e l'Andria di ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
veltrones
s. m. pl. (scherz.) I sostenitori e gli attivisti che attuano le direttive di Walter Veltroni. ◆ I parisiani protestano. «Continuiamo a farci del male. La politica è assente», è l’ultima critica (ai veltrones) che arriva da Franco...