SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] astronomiche che hanno accompagnato la mostra di Elsheimer a Monaco (Von neuen Sternen. Adam Elsheimer’s “Flucht in Dialoghi di Storia dell’arte, 7 (1998), pp. 130-137; M. Gallo, Questioni di date. Il cardinale Francesco Albizzi, C. S. e i quadroni ...
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Olimpiadi estive: Mosca 1980
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XXII
Data: 19 luglio-3 agosto
Nazioni partecipanti: 80
Numero atleti: 5179 (4064 uomini, 1115 donne)
Numero atleti italiani: 289 (242 [...] però gareggiava per la Francia, mentre otto anni prima a Monaco aveva conquistato un bronzo per la Gran Bretagna. Nato in Beloglazov, il primo nei pesi mosca, il secondo nei pesi gallo. Nel pentathlon moderno invece, che nel 1976 aveva visto il ...
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Olimpiadi estive: Los Angeles 1984
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XXIII
Data: 28 luglio-12 agosto
Nazioni partecipanti: 140
Numero atleti: 6829 (5263 uomini, 1566 donne)
Numero atleti italiani: [...] stile libero fra due statunitensi, Carrie Steinseifer e Nancy Hogshead. Se a Monaco 1972 nei 400 m misti Tim McKee aveva ceduto l'oro a furono la medaglia d'oro di Maurizio Stecca, peso gallo che avrebbe poi avuto una buona carriera anche nel ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] Maine (è documentata l'esistenza di un ponte di pietra in epoca gallo-romana; ne fu costruito poi un secondo nel sec. 11°), affluente vasca antica, alcune croci a smalto e una testa di monaco incisa su una lastra di rame.
L'interesse della chiesa ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] Infine una cappella funeraria, fatta erigere nel 1341 da Domenico Grima, già monaco del convento e poi vescovo di Pamiers, fu ornata da un bel l'Antiquité tardive et le Haut Moyen Age, in Gallo-romains, Wisigoths et Francs en Aquitaine, Septimanie et ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] proprie famiglie.
A partire dal IV secolo li si definisce “monaci”, con vocabolo che il latino mutua dal greco, proprio per carattere si incarna nella peregrinatio di Colombano dapprima verso la Gallia merovingia, poi in Italia, a Bobbio, dove i suoi ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] tozze delle figure che appaiono ereditate dall'epoca gallo-romana (Swiechowski, 1973).
Le fasi costruttive La Chaise-Dieu, a opera di papa Clemente VI (m. 1352), già monaco di quella abbazia, nella quale fece anche costruire la sua tomba. Nella nuova ...
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TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] l’anno successivo firmò e datò l’affresco con il Monaco disobbediente dissotterrato e assolto nel chiostro ottagonale di S. Michele di D. Benati - R. Zagnoni, Porretta Terme 2015; M. Gallo, Inediti di A.T.: la Santa Cecilia riceve l’annuncio del ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] renana, come una croce d'altare del 1250 ca. (Monaco, Bayer. Nationalmus.) o la croce mosana di Scheldwindecke, du royaume wisigoth à la fin de l'époque romane, Paris 1967; R. Gallo, Il tesoro di San Marco e la sua storia (Civiltà veneziana. Saggi, 16 ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] col Rosso Fiorentino, per l'Annunciazione del maestro in S. Gallo (Firenze, Galleria Palatina): ma queste due primizie non si sono ); Maria Salviati (Firenze, Uffizi); Sacra Famiglia (Monaco, Alte Pinakothek); Scena di sacrificio, monocromo (Napoli ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
veltrones
s. m. pl. (scherz.) I sostenitori e gli attivisti che attuano le direttive di Walter Veltroni. ◆ I parisiani protestano. «Continuiamo a farci del male. La politica è assente», è l’ultima critica (ai veltrones) che arriva da Franco...