. Popolazione germanica, forse originariamente affine ai Vandali. I primi ricordi risalgono al I sec. d. C. (Burgodiones in Plin. Nat. Hist., IV, 99), quando dovevano risiedere ancora nella zona della [...] Impero; ma la massa, almeno, dei B. non fece le scorribande per la Gallia con i compagni di razza ma si stabilì attorno a Worms e Magonza. Qui F. Kaufmann, Deutsche Altertumskunde, voll. 2, Monaco 1913-23; A. Dopsch, Wirtschaftliche und soziale ...
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È una espressione impropria, ma usuale nella mitologia nordica, per indicare la fine del mondo. Ha origine dall'erronea interpretazione della parola dell'antico nordico ragnarök, che ricorre in alcune [...] quale sorge l'alba del tragico giorno, annunziato agli dei dal gallo Gullimkambi che sveglia gli eroi del padre Odino e li chiama die Entstehung der nordischen Götter- und Heldensagen (trad. ted.), Monaco 1889; E.H. Meyer, Völuspá, Berlino 1889; W. ...
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VALERIANO imperatore (P. Licinius Valerianus)
Gastone M. Bersanetti
Era di nobile origine. Scarse o malsicure le notizie sulla sua vita e specialmente sul periodo precedente a quello dell'impero. Rivestì [...] difficile precisare ed era incaricato da Treboniano Gallo di radunare milizie per combattere l'usurpatore 52, 72; L. Schmidt, Geschichte der deutschen Stämme. Die Ostgermanen, Monaco 1934, pp. 209-214; A. Schenk von Stauffenberg, Die römische ...
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santa La più celebre e popolare delle martiri romane. Il suo nome Hagne (Agne, Agnes, Agna), trascrizione latina dell'aggettivo greco ἁγνή, significa "pura, casta". Confessò la fede, giovanissima, forse [...] di Costantino Magno e moglie, prima del Cesare Gallo, poi del re Annibaliano, edificò sulla tomba di Delehaye, Les origines du culte des martyrs, Bruxelles 1912, p. 315 seg.; A. Monaci, Per la data del martirio di S. A., in Nuovo Bull. d'archeol. ...
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Pare nascesse nel 466; e già nel 481, alla morte del padre Childerico, divenne re di uno dei regni dei Franchi Salî, con centro a Tournai, limitato ad occidente dai dominî del romano Siagrio. E contro [...] basi di un'intesa duratura tra i Franchi e i Gallo-romani, donde una forza intrinseca al regno che mancò totalmente Staat und Kirche in den arian. Königreichen und im Reiche Chlodwigs, Monaco-Berlino 1912; G. Kurth, Les sources de l'hist. de Clovis ...
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Arnese per sorreggere la legna e agevolare la combustione nel focolare. La forma primitiva e rudimentale è rappresentata da un grosso ceppo o da una pietra, cui appoggiare i pezzi di legna. Nell'Italia [...] Alpi solo nell'età romana. Come già in Italia, anche in Gallia si usarono, oltre gli alari metallici, quelli di terracotta. In Italia 999 segg.; H. Blümner, Die römischen Privataltatertümer, Monaco 1911; M. Hoernes, Urgeschichte der bildenden Kunst, ...
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È il solo dei trattati retorici latini anteriori all'età di Cicerone giunto fino a noi. Erennio, a cui esso è dedicato, appare unito all'autore da parentela e amicizia, da comunanza di tendenze spirituali [...] rifacimento di un maestro latino, forse L. Plozio Gallo, che l'aveva tradotta e contaminata con trattati latini M. Schanz-C. Hosius, Geschichte der römischen Literatur, I, 4ª ed., Monaco 1927, par. 586-90; G. Curcio, Le opere retoriche di M. Tullio ...
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Pittore spagnolo, nato a Barcellona nel 1872. I primi elementi dell'arte li ebbe nella sua città all'Accademia di Belle Arti, che presto abbandonò per seguire l'insegnamento del paesista Modesto Urgell. [...] vera e propria celebrità nelle mostre di Berlino (1902 e 1906), Monaco, Dresda (1904), Vienna, Venezia (1903, 1905, 1914), moderna di Venezia conserva un suo quadro intitolato Cavallo e gallo, acquistato appunto alla mostra veneziana del 1905, dove ...
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HAGELSTANGE, Rudolf
P. Ch.
Poeta e scrittore tedesco, nato a Nordhausen nel Harz il 14 gennaio 1912. Ha studiato filologia all'università di Berlino (1931-1933); redattore letterario della Nordhäuser [...] Don Juan (Olten 1948) e la Meersburger Elegie San (Gallo 1950), dedicata alla sua terra - la Ballade vom verschütteten Études Germaniques, 1953; K. A. Horst, Die deutsche Literatur der Gegenwart, Monaco 1957, pp. 246-247; Ch. W. Hoffman, R. H.s saga ...
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, Dalla nativa Irlanda, dove vide la luce nell'anno 543 a West Leinster, l'inclinazione ascetica e missionaria lo portò in Borgogna, poi sul finire della vita in Lombardia.
Le sue notizie ci sono pervenute [...] incontrata, e contro la volontà della madre. Dopo essere rimasto come monaco lungo tempo nel celebre convento di Bangor (retto allora dall'abate S , dove furono anche attivi (ad esempio a S. Gallo); infine, pervenuti a Milano nel 612 e bene accolti ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
veltrones
s. m. pl. (scherz.) I sostenitori e gli attivisti che attuano le direttive di Walter Veltroni. ◆ I parisiani protestano. «Continuiamo a farci del male. La politica è assente», è l’ultima critica (ai veltrones) che arriva da Franco...