La divisione in due dipartimenti, dell'Alto Reno (capoluogo allora Colmar, ora Mulhouse) e del Basso Reno (capoluogo Strasburgo), opera della prima Repubblica francese, confermata dalla terza dopo il trattato [...] territorio è rimasta press'a poco quale era ai tempi gallo-romani. Le densità maggiori si notano ai piedi dei , nuova ed., Parigi 1920; K. A. Stählin, Geschichte der E.-L., Monaco 1920.
Sul passaggio alla Francia nel sec. XVII; R. Reuss, L'Alsace au ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] sulla decorazione del manoscritto. Tali tendenze si diffondono rapidamente nell'Europa occidentale, portate dai monaci che avevano seguito sul continente S. Gallo e S. Colombano, i fondatori dei monasteri più antichi della Francia, della Svizzera e ...
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Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] ) della grotta dell'Osservatorio nel principato di Monaco, il canonico Villeneuve scoperse in una nicchia nel CLXXIII e CLXXIV.
Bibl.: E. Baechler, Die Höhlenbewohner, San Gallo 1930; J. Bayer, Die ältere Steinzeit in den Sudetenländer, in ...
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PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] C. (lamine di carro di Castel S. Mariano; tripodi Loeb di Monaco), la vera fioritura della civiltà etrusca nella città s' inizia con il sappiamo dalle fonti. Pare che l'imperatore C. Vibio Treboniano Gallo (251-253 d. C.) abbia dato alla città lo ius ...
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Città della Baviera, capoluogo del distretto di Svevia (Schwaben), è l'antica Augusta Vindelicum (Vindelicorum) fondata nel 15 a. C. dopo le vittorie di Druso sui Vindelici, e importante punto d'incrocio [...] settentrionale e il Levante attraverso l'Italia (Monaco le si è sostituita quando nel secolo normalmente i vescovadi fossero superati dalle grandi abbazie (Lorsch 2000 mansi, S. Gallo 4000, Fulda parecchio di più, St. Germain des Prés 10.000 servi ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] , 1820, 1848, 1857), Basilea (1830), Zurigo (1846), San Gallo (1843), Soletta (1847), Sciaffusa (1850), Lucerna (1852); in di Dublino e New York (1853), di Melbourne e di Monaco (1854). Ma una vera risposta all'esposizione di Londra fu data ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] 9). Animali domestici quali il cane, il gatto, il gallo e la gallina, sono lasciati stare liberamente sotto i letti segg. Per il banchetto romano: Blümner, Die römischen Privataltertümer, Monaco 1911, parte 2ª, sez. 5; Mahlzeiten und gesellige ...
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Nel suo significato più generico denota luogo per riporvi oggetti di ogni sorta. In seguito servì anche a designare la stanza od officina da lavoro degli artefici e quella dove i mercanti vendono le loro [...] conventi cristiani del deserto siro-arabico, e la figura del monaco presso cui si compra il buon vino (considerato peraltro sempre Firenze fino al Quattrocento si ebbero quelle del Pavone, del Gallo, delle Colombe, ecc.) e in ultimo dalle cartolerie e ...
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LUSSEMBURGO (Luxembourg; A. T., 44)
Piero LANDINI
Anna Maria RATTI
F. L. GANSHOF
Yvonne DUPONT
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Il granducato di Lussemburgo è uno degli stati più piccoli d'Europa: confina a N. e a O. con il Belgio, [...] e un interessante Tesoro. La cappella di S. Quirino, in parte gallo-romana, scavata nella roccia, ha nell'altare sculture romaniche e la facciata -1923, voll. 3; id., Die Deutsche Buchmalerei, Firenze-Monaco 1928, voll. 2; J. Remisch, Le grand duché ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] e Quintiliano, ha il suo primo rappresentante in Cornelio Gallo. Ciò vorrà dire che con lui è definitivamente costituita, Hartmann e lo stesso Grillparzer; presso i poeti della scuola di Monaco l'elegia fu anzi una delle forme liriche predilette, da ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
veltrones
s. m. pl. (scherz.) I sostenitori e gli attivisti che attuano le direttive di Walter Veltroni. ◆ I parisiani protestano. «Continuiamo a farci del male. La politica è assente», è l’ultima critica (ai veltrones) che arriva da Franco...