Dialettologo svizzero (Neuveville, Berna, 1854 - Cergnaux-sur-Gléresse, 1926); prof. di dialettologia gallo-romanza all'École des hautes études di Parigi. Promosse il metodo della geografia linguistica, [...] data a un questionario francese, applicato appositamente da E. Edmond, suo collaboratore, in 992 comuni del territorio gallo-romanzo. Gli studî successivi, pur essendo di argomento dialettale assai limitato, pongono le basi per la futura applicazione ...
Leggi Tutto
Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] », soliculu(m) > [soˈlɛʎ] «sole».
Il guardiolo, da parte sua, ha conservato bene le peculiarità di dialetto gallo-romanzo, mascherate da un’intonazione quasi perfettamente calabrese (Telmon 1994: 942). Tra gli esempi d’influsso dei dialetti italo ...
Leggi Tutto
Il termine frangimento si è affermato nella tradizione dialettologica italiana nel corso del XX secolo per definire una tipica alterazione di timbro delle vocali accentate che si verifica in alcune varietà [...] , Lucera, Barletta, Martina Franca) in continuazione del latino ō. Altri esempi si trovano, in generale, nel dominio gallo-romanzo e in parlate gallo-italiche, come alcuni dialetti liguri o piemontesi, dove si verifica ad es. in [ˈstei̯la] «stella ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] verso la fine del secolo, e il Vocabolarius Sancti Galli. Sono queste le premesse per l’ulteriore lavoro erudito A.H. Francke e N.L. von Zinzendorf. Nella fioritura di romanzi, quasi sempre mediocri, J.G. Schnabel lascia un’inconfondibile orma con ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] poi dell’Impero franco, dopo la morte di Carlomagno elementi romanzi ed elementi germanici si separarono di nuovo, entrando però insieme ; i rilievi degli apostoli e la porta di S. Gallo nella cattedrale di Basilea; i portali delle cattedrali di Coira ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] ; Il comportamento elettorale in Italia (1946-1963), a cura di G. Galli, Bologna 1968; L'Italia elettorale, a cura di A. Belfiori e caso a parte è dato dalla narrativa di A. Moravia che nei romanzi più recenti (tra cui La noia; L'attenzione; Io e lui; ...
Leggi Tutto
(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] Colonia (1974); in campo latino, gli epigrammi di Cornelio Gallo di Qaṣr Ibrîm (1979) e il poemetto Alcesti di copista tende a prendere il posto dell'autore. Senza dubbio la f. romanza ha esercitato, più di altre, nel secolo 20°, una funzione di ...
Leggi Tutto
La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] ricalca la grammatica comparata germanica del 1822) intese le stesse lingue romanze come "romanischen Mundarten" e spiegò come il "Galliens romanischer Dialekte", ossia il gallo-latino, si scindesse in due grosse "romanischen Mundarten Galliens" (le ...
Leggi Tutto
Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] di parola: capram > capra; gallinam, gallum > gallina, gallo;
(b) in posizione avanti a vocale posteriore (/u/, /o/): a vocale posteriore (lat. volo). In genere lo sviluppo romanzo ha privilegiato la laterale dentale (caelum > port. céu ...
Leggi Tutto
Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] le dizioni, come sarebbe cane, conto, cura, chino, gallo, gola, Ghinazano, Guglielmo, ne li quali non si truova può credere che tra le cause dell’ostracismo dato dalle lingue romanze al futuro latino sia che esso veniva a coincidere nella forma con ...
Leggi Tutto
uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul tema; quindi: indic. pres. èsco, èsci, èsce,...
g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...