PROLE precoce e inetta
Alessandro Ghigi
I piccoli di qualsiasi specie animale, schiusi che siano dall'uovo o partoriti dalla madre, possono provvedere da sé stessi in tutto o in parte alle necessità [...] i giovani, è più o meno breve secondo le specie. Il caso estremo di precocità è proprio dei Megapodi (v.), gallinacei australiani e malesi, i cui pulcini, dopo essere usciti da un colossale nido fatto con foglie e altri materiali fermentanti, possono ...
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Arte di tenere ed allevare gli uccelli in istato di schiavitù, a scopo tanto di diletto quanto di guadagno. Il luogo nel quale sono racchiusi uccelli che non appartengono a razze domestiche si dice aviario [...] conservare a lungo in gabbia o in voliera, salvo casi veramente eccezionali. Tali sono, p. es., tutti i Tetraonidi fra i Gallinacei, le rondini e gli uccelli mosca tra i Passeracei, i picchi, le meropi e molti altri. Il magnifico Quetzal o Trogone ...
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Il Neolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Fiorella Rispoli
Corinne Debaine-Francfort
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Zhang Chi
Marcello Orioli
Jian Leng
Lu Liedan
Annunziata Tramontano
Wang [...] . Caccia e pesca erano importanti attività, come attestano numerose ossa di animali domestici (cani, maiali, pecore, bovini e gallinacei) e selvatici. Generalmente i siti si articolavano in un'area abitativa e in un'area funeraria. A Honghuatao e a ...
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(lat. scient. Columba L.; fr. colombe; sp. paloma; ted. Taube; ingl. dove, pigeon) - Voce generica che designa qualsiasi specie di uccelli appartenente all'ordine dei Colombiformi. Questi formano un gruppo [...] , hanno le ali brevi con remiganti curvate e con le secondarie relativamente molto più lunghe tanto da rassomigliare ai Gallinacei. Se ne trovano in tutte le parti del mondo. Le più strane sono le Colombe pugnalate delle Filippine (Phlogoenas ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] Todi; un calice di notevole bellezza a S. Lorenzo in Damaso a Roma; un gruppo di quattro zuppiere sormontate da gallinacei, commissionate da un Torlonia a Roma e oggi disperse presso varie collezioni private. È, ancora conservato inoltre il conto per ...
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POLIGAMIA (dal gr. πολύς "molto" e γάμος "nozze")
Renato BIASUTTI
Plinio FRACCARO
Mario TIRELLI
Carlo AVETETTA
Il termine significa "nozze plurime" e dovrebbe avere valore comprensivo tanto per [...] selvaggi, di bisonti, ecc., i maschi adulti e più forti sono anch'essi poligami, ma non possiedono, come i Gallinacei, Palmipedi, ecc., un numero di femmine ben determinato ed esclusivo.
Botanica. - Il fenomeno detto "poligamia" si verifica in quelle ...
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Popolazione indigena del NO. argentino, oggi scomparsa, le cui prime notizie ci sono date dalla Relazione breve del padre Diego de Torres (Milano 1603). Pochi anni innanzi, peraltro, il padre Bárzana li [...] con il sistema delle terrazze d'irrigazione; il lama era da essi allevato in mandrie e lo struzzo e alcuni gallinacei erano addomesticati. Le abitazioni erano di pietra: esistono ancora numerosissime opere in muratura di pietre arrotondate o piatte ...
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TIGRE (dal gr. τύγρις; lat. scient. Tigris Frisch, 1775; fr. e sp. tigre; ingl. e ted. Tiger)
Oscar De Beaux
Specie di Felini, considerata, tra gli autori moderni, dal Matschie (1895) come appartenente [...] o dove sono obbligati a vivere dispersi o isolati. Prede assai ambite sono anche le scimmie, gl'istrici, grossi gallinacei quali i pavoni; non sono disprezzati i rettili, quali giovani coccodrilli, testuggini, lucertole, e i pesci; in mancanza di ...
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Genere (Ascaris L.) di vermi del tipo dei Nematelminti, classe dei Nematodi, parassiti per lo più dell'intestino tenue dei Vertebrati, specialmente dei Mammiferi. Hanno forma cilindrica, con le estremità [...] Heterakis, a cui appartengono l'H. perspicillum dei polli e dei tacchini; l'H. maculosa dei piccioni, nei quali può produrre occlusioni intestinali mortali; l'H. papillosa dei gallinacei; l'H. dispar delle oche, delle anitre, ecc. (v. nnematoodi). ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] nella vita embrionale, ibid., IV [1887], pp. 349-365, 430-442; Ricerche sperimentali sull'azione dei bacilli della tubercolosi dei gallinacei e dei mammiferi nella vita embrionale ed adulta del pollo, in La Riforma medica, V [1889], pp. 1251 s., 1257 ...
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gallinaceo
gallinàceo agg. e s. m. [dal lat. gallinaceus agg., der. di gallina «gallina»]. – 1. agg., non com. Di gallina. 2. s. m. a. Al plur., gallinacei, sinon. di galliformi, ordine di uccelli. b. Al sing., un gallinaceo, un uccello appartenente...
gallina
s. f. [lat. gallīna, der. di gallus «gallo3»]. – 1. a. La femmina del gallo (e per estens. anche di altri gallinacei), spec. nell’età in cui fa le uova (la gallina più giovane si chiama pollastra); si distingue dal gallo per numerosi...