Casa editrice, fondata a Parigi nel 1911 con la ragione sociale Éditions de la Nouvelle revue française dagli editori di quel periodico (A. Gide, J. Schlumberger, Gaston Gallimard). La casa divenne nel [...] 1919 Librairie Gallimard, sotto la direzione di Gaston (Parigi 1881 - ivi 1975) in collaborazione con i fratelli Raymond e Jacques. Tra gli autori pubblicati vi furono M. Proust, P. Morand, A. Malraux, A. Breton, P. Éluard, L. Aragon, J.-P. Sartre. ...
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Editore francese (Parigi 1881 - ivi 1975), fondatore della casa editrice a Parigi nel 1911 con la ragione sociale Éditions de la Nouvelle revue française insieme agli altri editori del periodico (A. Gide, [...] J. Schlumberger). La casa divenne nel 1919 Librairie Gallimard, sotto la sua direzione in collaborazione con i fratelli Raymond e Jacques. Tra gli autori pubblicati furono M. Proust, P. Morand, J. de Lacretelle, H. de Montherlant, A. Malraux, J. ...
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Scrittore francese (n. Verneuil 1948). Funzionario delle edizioni Gallimard, si è imposto, oltre che per il raffinato proustismo delle sue opere narrative di maggior respiro (Carus, 1979; Les tablettes [...] de buis d'Apronenia Avitia, 1984; Le salon du Wurtemberg, 1986, trad. it. 1988; Les escaliers de Chambord, 1989, trad. it. 1990), per l'originale taglio quasi saggistico delle opere più brevi (Le lecteur, ...
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Scrittrice francese, nata a Lillebonne (Seine-Maritime) il 1° settembre 1940. Nel 2011 l’editore Gallimard ha pubblicato, nella prestigiosa collana Quarto, una raccolta dei suoi lavori più importanti sotto [...] il titolo Écrire la vie, inserendo di fatto il suo nome nell’élite degli scrittori francesi.
Cresciuta a Yvetot, in Normandia, dove i suoi genitori gestivano una piccola attività commerciale, si è impegnata ...
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uomomarketing
(uomo marketing), loc. s.le m. Rappresentante, addetto al lancio sul mercato e alla commercializzazione, anche in senso figurato.
• Che ci fanno qui al bar-trattoria vicino alla rotonda [...] di Malcanton [...] una manager di Gallimard, il rappresentante di Random House e l’uomo marketing della «Pravda»? (Alberto Statera, Repubblica, 25 gennaio 2008, p. 50, Economia) • Anziani, animali e affetti. È un [Silvio] Berlusconi intimo quello che ...
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Scrittore algerino di lingua francese (Beni Saf, Tlemcen, 1926 - Algeri 1973). Trascorse la prima giovinezza a Orano, dove fondò la rivista Soleil (1950). Discepolo di Rimbaud e di Gide, nel 1954 esordì [...] con i Poèmes, pubblicati da Gallimard con una prefazione di R. Char. Trasferitosi a Parigi, allo scoppio della guerra d'Algeria militò nei ranghi del Front de libération nationale. Nel 1962 fece ritorno in Algeria, dove collaborò alla radio. Fu ...
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MODIANO, Patrick
Caterina Francesca Giordano
Scrittore francese, nato il 30 luglio 1945 a Boulogne-Billancourt, nei pressi di Parigi, vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 2014.
Grazie all’intercessione [...] dell’amico di famiglia Raymond Queneau, l’editore Gallimard decise di pubblicare, nel 1968, il libro d’esordio del giovane M., La place del’Étoile, con il quale l’autore ottenne il premio Roger Nimier. Già in questo primo romanzo si scorgono i motivi ...
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Nella critica cinematografica, e subordinatamente letteraria, opera caratterizzata dalla presenza di scene violente, trame criminose, atmosfere inquietanti. Il termine fu introdotto nel 1946 da alcuni [...] francesi con riferimento a film statunitensi tratti da romanzi che in Francia venivano pubblicati dall’editore Gallimard nella Série noire (così denominata dal colore delle copertine), una collana di polizieschi tascabili, particolarmente attenta ...
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Poeta e saggista francese (Montpellier 1899 - Bar-sur-Loup, Alpes-Maritimes, 1988). P. riconosce agli oggetti una priorità ontologica che l'eccessivo soggettivismo e l'irrealismo cui sono improntati cultura [...] entrò in contatto con J. Paulhan e la Nouvelle revue française e trovò saltuario lavoro presso la casa editrice Gallimard (1921-23). Nel 1930 aderì al surrealismo, impegnandosi politicamente, ma senza che l'orientamento marxista o gli estremismi del ...
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Scrittore argentino di origini italiane (Calchín, Córdoba, 1930 - Parigi 2012), naturalizzato francese nel 1981. Trasferitosi in Europa (1955), è vissuto a Roma e a Madrid, quindi dal 1961 a Parigi. Critico [...] letterario per la Quinzaine littéraire e per Le nouvel observateur, B. ha svolto attività editoriale presso le case editrici Gallimard e Grasset et Fasquelle; nel 1996 è divenuto accademico di Francia. I suoi romanzi, a eccezione di Los desiertos ...
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