BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] per la città. Egli si batté anche perché al Visconti non fosse concesso di ricostruire la rocca di porta Galliera.
Nel 1403, essendo Bologna assediata dalle truppe del legato pontificio, Baldassarre Cossa, al B. fu affidata dal marchese Malaspina ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] , decorata con candelabre in stucco opera di D. Piò, forse su disegni del Bianconi (1772). In palazzo Merendoni (poi Aldrovandi, via Galliera, n. 26) spettano al C. la facciata, la bellissima scala con l'atrio d'arrivo (1773-75), mentre nel vicino ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] del "barocco". Solo se attenti a questa fase dell'A., si potranno pienamente intendere e spiegare gli affreschi di S. Maria di Galliera e la Annunciazione di S. Bartolomeo in Bologna, di quindici e più anni dopo, quando l'A. chiude la pagina più alta ...
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BAGNARA, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque a Vicenza nel 1784, di umili natali. Esordì come decoratore di camere; fu poi condotto dal suo protettore, conte Germanico Angaran, a Venezia, dove studiò con [...] , montagnole sormontate da chioschi ed erbosi avallamenti. Creò il giardino Revedin a Castelfranco, quello della villa imperiale a Galliera Veneta ed alcuni altri nel Veronese. Ma la sua opera più rinomata era il giardino Papadopoli ai Tolentini a ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] . P. Seta, e Giosuè, su libretto di T. Stanzani, eseguiti nel 1687 e nel 1688 alla chiesa della Madonna di Galliera dei padri filippini. Dopo un brevissimo soggiorno a Modena nel 1688 per suonare in un'orchestra avventizia, in occasione delle esequie ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] l'attività architettonica. Fornì infatti i disegni per l'arco del Meloncello (1718) e per l'altare della chiesa di S. Maria di Galliera. Fu attivo di nuovo a Reggio Emilia dal 1715 al 1717 e a Roma lavorò per il teatro Capranica nel 1716 curando le ...
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LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] in via Ss. Giacomo e Filippo, intitolata nel 1879 a Maria Brignole Sale De Ferrari duchessa di Galliera. La scuola, in cui il L. insegnò disegno industriale, ottenne la medaglia di bronzo all'Esposizione nazionale di Torino del 1878 e riconoscimenti ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] cavalli a congiungersi con le forze fiorentine che, comandate da Simonetto Baglioni di Castel Piero, dovevano conquistare il castello di Galliera in Bologna. Non siamo in grado di stabilire se il B. prese parte alla battaglia del 14 agosto: alcune ...
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BOLDRINI, Cesare
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 22 dic. 1785 da Giuseppe e da Orsola Brunetti. Terminati gli studi filosofici nel 1805, entrò nel corpo delle guardie d'onore del vicerè [...] , prima ad Anzola, poi alle porte della città assediata, si spostò, insieme col maggiore Marco Marliani, verso Porta Galliera, dove si trovavano, apparentemente abbandonati, alcuni pezzi di artiglieria nemica, di cui, pur sospettando un agguato, il B ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] a Roma presso l'oratorio di S. Filippo Neri il 22 nov. 1763 e successivamente ripreso a Bologna presso l'oratorio della Galliera nel 1740; il Requiem in sol minore, datato 27 nov. 1738; la Missa in Palestrina, probabilmente del 1739; i due Atti di ...
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