DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] di riferimento, negli anni Venti, per molti artisti - erano pressoché finiti tranne uno, la Presa della rocca di Galliera, terminato dal Pasqui su disegno del maestro. Danneggiato durante la seconda guerra mondiale, il soffitto fu restaurato e in ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] concessi da Niccolò V nel 1447, nel 1451 respinse i fuorusciti dei Canetoli, Pepoli, Zambeccari, Vizani che, rotta Porta Galliera, con l'ausilio dei Correggio e dei Carpensi erano riusciti a penetrare in Bologna, al grido dei Canetoli di "Cane ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] dei predicatori. Non molto diversamente avvenne per i francescani, presenti a Bologna in S. Maria della Pugliola fuori porta Galliera e trasferitisi fra il 1235 e il 1236 in S. Maria Annunziata a porta Stiera, in seguito alle pressioni esercitate ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] 13 maggio 1726 (risiedeva nella parrocchia di S. Maria Maggiore) e fu tumulato nella chiesa filippina di S. Maria di Galliera.
Tra quanti conobbero Pistocchi e ne tramandarono le virtù, Pierfrancesco Tosi lo definì «musico il più insigne de’ nostri e ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] , Roma, Collegio Clementino, 1755; S. Antonio abate, Firenze, oratorio di S. Filippo Neri, 1757; poi Bologna, Madonna di Galliera, 1760; un altro oratorio dal titolo Desiderio del martirio di s. Antonio abate, forse da considerarsi una prima versione ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] Gli esiti di quella breve vacanza sono evidenti nel Ritratto di giovane della collezione Molinari Pradelli o nel Paesaggio a Porta Galliera e soprattutto nei tardi dipinti orrifici, memori certo dell'arte di B. West, di J.H. Füssli che aveva visto, e ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] basilica del Santo a Padova. È poi documentata la sua collaborazione all'altare maggiore della chiesa della Madonna di Galliera a Bologna, negli anni 1538-40, sempre nella bottega del Sansovino (distrutto). Il Vasari ne loda le capacità artistiche ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] la fine della sua missione, il B. rimase a Parigi, dove viveva "amatissima e sommamente infelice" la figlia Maria duchessa di Galliera, che l'anno prima aveva perso il figlio Andrea avuto dal marchese Raffaele De Ferrari, sposato nel 1828.
Si trattò ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] a Napoli. Quest'ultima ipotesi è confermata da una notizia che parla di affreschi eseguiti da G. nel Castello di Galliera (Frati, 1910), fatto costruire a Bologna a partire dal 1329 dal legato pontificio Bertrando del Poggetto. L'edificio fu ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] dal legato pontificio, il cardinale Bertrando del Poggetto, per dipingere ad affresco la cappella all’interno del Castello di Galliera, completamente distrutto nel 1334, dopo la partenza del cardinale francese, a eccezione della chiesa, che ancora si ...
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