BRIGNOLE SALE, Maria, duchessa di Galliera
Alberto Monticone
Nacque a Genova il 5 apr. 1811 dal marchese Antonio e dalla marchesa Artemisia Negrone. Di famiglia assai ricca, imparentata con le famiglie [...] M. Du Camp, Une femme de bien, in Revue de Deux Mondes, LX(1890), t. 97, pp. 545-582; G. Reggio, Ilduca di Galliera, in Confederazione fascista dei professionisti e degli artisti,Celebrazioni liguri, II, 12-23 ott. 1938, Urbino 1939, pp. 125-167; A ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] 732; II, ibid. 1977, pp. 164, 175, 182, 185, 690; A. Giuggioli, Il palazzo del Banco di Roma in Genova e i duchi di Galliera, Genova 1972, pp. 47, 50, 71 ss., 77-136, 153-87; E. Sereni, Capitalismo e mercato nazionale, Roma 1974, pp. 157, 160-63, 177 ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] di un gruppo di capitalisti genovesi (tra i fondatori, accanto al Parodi, erano il marchese De Ferrari duca di Galliera, il marchese F. Pallavicino, il barone G. Cataldi), con un capitale di quattro milioni di lire, ripartito in quattromila ...
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PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] : 1901-2006, Genova [2006], pp. 60 s.; M. Doria, L’acqua e la città. Storia degli acquedotti genovesi De Ferrari Galliera e Nicolay (secc. XIX-XX), Milano 2008, ad vocem; R. Scatamacchia, Azioni e azionisti. Il lungo Ottocento della Banca d’Italia ...
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BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] per la città. Egli si batté anche perché al Visconti non fosse concesso di ricostruire la rocca di porta Galliera.
Nel 1403, essendo Bologna assediata dalle truppe del legato pontificio, Baldassarre Cossa, al B. fu affidata dal marchese Malaspina ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] in rapporto con la riorganizzazione della società; questa ebbe luogo, nel maggio, con il decisivo intervento del duca di Galliera e del Talabot, dietro i quali erano i Rothschild, e la formazione della "Compagnia centrale".
L'avvicinarsi della nuova ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] l'assistenza ai marittimi, della nuova sede dell'Apostolato del mare. Dal 1946 al 1968 fu vicepresidente dell'ospedale Galliera, un grande complesso assistenziale la cui presidenza, per statuto, è affidata all'arcivescovo di Genova; se ne occuperà ...
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