Andrea da Bologna
D. Benati
Pittore di cui si hanno notizie dal 1369 al 1377. Mai documentato in patria e noto attraverso opere conservate nelle Marche, egli potrebbe forse identificarsi, secondo quanto [...] rimane invece l'inserimento nel suo catalogo dell'affresco staccato dalla chiesa bolognese di S. Maria Maddalena di via Galliera (Bologna, Pinacoteca Naz.), raffigurante la Madonna in trono con il Bambino e s. Giovanni Evangelista (Brandi, 1935, pp ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] fino alla sua morte avvenuta a Bologna il 13 nov. 1619: fu sepolto nella chiesa, ora distrutta, di S. Maria Maddalena di Galliera.
è difficile definire la produzione del C. dal 1595 circa sino al 1602, dato il carattere sperimentale del suo stile in ...
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DE' SERVI, Luigi
Maria Flora Giubilei
Nacque a Lucca il 4 giugno 1863 da Pietro e da Aurelia Lucarelli.
Il padre, pittore di opere devozionali, lo avviò agli studi ginnasiali, presto abbandonati per [...] il ciclo quattro sovrapporte lunate con le figure di C. Colombo, A. Doria, G. Mazzini e del Duca di Galliera, in mezzo a putti e motivi floreali. Evidenti suggestioni della pittura genovese seicentesca affiorano nella plastica soda e tornita dei ...
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CAPPIELLO, Leonetto
BBossaglia
Figlio di Carlo e di Irene Terreni, nacque a Livorno il 9 apr. 1875. Nel 1892 espone due dipinti alla Promotrice di Firenze, ma rivela il suo più genuino temperamento [...] all'Exposition de l'affiche nel Musée des arts décoratifs a Parigi; la stessa esposizione ne presentava opere al Musée Galliera nel 1943, dopo la morte dell'artista. Una retrospettiva fu organizzata nel 1947 al Musée des arts décoratifs. Altre si ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] municipio di Bologna nel 1887 e chiuso nel marzo 1888 per la sistemazione del "nuovo piazzale alla porta di Galliera" al termine della via dell'Indipendenza e in prossimità della stazione ferroviaria. La competizione, alla quale parteciparono solo ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] dipinto pubblico del Donnini a Bologna, la Madonna col Bambino e s. Antonio da Padova, eseguito per S. Maria di Galliera nel 1742.
Privato del maestro, il D., benché avesse già superato la trentina, frequentò i corsi dell'Accademia, riportando anche ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] , i cartoni per i mosaici della facciata del duomo di Firenze, eseguiti dal 1885 al 1887.
Gli affreschi allegorici nei saloni Galliera e Tollot di palazzo Tursi (Genova), eseguiti nel 1889-90, sono tra le sue ultime opere. Morì, infatti, a Firenze il ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] , Domenico e Petronio, recentemente identificato con l'altare della cappella del castello papale bolognese di porta Galliera (Novello, 1990; Medica, 1991), malgrado la forte connotazione iconografica domenicana lasci peraltro aperta la possibilità di ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] (1847 e 1875), la sua prima opera documentata (lavori dal 1827 al 1830) è la facciata del palazzo già Costa Galliera nella nuova via Carlo Felice, che era stata tracciata dal Barabino nel 1825.
Gli venne chiesta una importante e delicata sistemazione ...
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CRISTOFORO di Bindoccio
Serena Padovani
Ricordato anche con il soprannome di Malabarba (e a volte Malombra), questo pittore è documentato a Siena dal 1361 al 1407 (la data 1447 a proposito di lavori [...] santi e l'Annunciazione, della stessa Pinacoteca (n. 221); di un trittichetto sul mercato antiquario (catal. di vendita Palais Galliera, Paris, 29 nov. 1973, lotto 16; catal. di vendita Semenzato, Venezia, 30 maggio 1980).
Gli stessi stilismi, le ...
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