Scultore italiano (Galliera, Bologna, 1908 - Parma 1969). Studiò a Padova e poi, con A. Martini, a Roma, dove visse e insegnò nel liceo artistico. Con Scipione e M. Mafai si oppose al movimento Novecento [...] orientandosi in senso espressionista, con marcati accenti ironici e grotteschi. Dopo una esperienza cubista e astrattista, si volse a motivi misuratamente realistici. Sue opere sono conservate nelle maggiori ...
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Pittore (Galliera Veneta 1759 - Roma 1840). Allievo di A. Longhi e L. Gallina a Venezia, protetto da A. Canova, si perfezionò a Roma con D. Corvi. Autore di opere di soggetto sacro e mitologico, fu soprattutto [...] buon ritrattista (F. Bartolozzi, 1794, Venezia, gall. dell'Accademia; M.me Junot, 1805, Bordeaux, Musée des beaux-arts). Attivo in varie città europee (Lisbona, Parigi), soggiornò a lungo in Inghilterra ...
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Musée de la mode et du costume Galliera Inaugurato a Parigi nel 1977, il museo comprende una collezione di ca. 70.000 pezzi sulla storia della moda e del costume, nella quale sono esposte le opere dei [...] più grandi designer dell'abbigliamento, e una biblioteca dedicata alla storia di tre secoli di moda occidentale ...
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Architetto (n. Bologna - m. ivi 1672). Costruì il palazzo Davia-Bargellini a Bologna (1638-58), di salda e sobria architettura, e la porta Galliera (1661), in cui sono palesi i ricordi cinquecenteschi. ...
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Architetto (Bologna 1655 - ivi 1713), allievo e aiuto del padre, Giovanni Battista, con il quale costruì il cortile del Collegio Ungarico (1700). Si occupò dell'ampliamento della Madonna di Galliera (1684), [...] del progetto del palazzo Isolani e a Modena della chiesa di S. Domenico ...
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Famiglia di artisti vetrai attivi a Nancy. Auguste (Bitche 1853 - Nancy 1909), insieme con il fratello Antonin (Bitche 1864 - Nancy 1930) diresse la fabbrica dove si produssero oggetti incisi e colorati, [...] stilisticamente affini a quelli di E. Gallé (Parigi, mus. Galliéra, mus. Luxemburg; Nancy, Mus. historique lorraine); Paul (Nancy 1888 - campo di Saarbrücken 1944) dal 1930 al 1940 creò blocchi di vetro sobriamente incisi all'acido, di linea ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] opere difensive ed idrauliche per conto del Comune, tra il 1411 ed il 1414 ricostruì il castello di Galliera (Ricci, 1891, p. 98). Con il fratello Bartolomeo. nel 1410, fu membro della Compagnia dei Battuti (Gualandi, 1844, p. 193), importante ...
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ABACO (da l'Abacho, dall'Abacco, Abacco), Francesco
Rezio Buscaroli
Architetto, attivo a Bologna nella seconda metà del sec. XV. È nominato come assistente e perito in computi tecnici, nei documenti [...] di Giovanni di Pietro, comasco, e in quelli relativi alla costruzione di S. Michele in Bosco, della Madonna di Galliera, del palazzo del Podestà e di altre fabbriche bolognesi.
Fonti e Bibl.: F. Malaguzzi Valeri, L'architettura del Rinascimento ...
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GAUDENZI, Pietro
Amarilli Marcovecchio
Figlio di Enrico, musicista di origine bergamasca, e di Rachele De Negri, genovese, nacque il 18 genn. 1880 a Genova. Ricevuta una prima formazione artistica dal [...] Lavoro. Dopo avere vinto alcuni premi banditi dal Comune di Genova, nel 1903 si aggiudicò il pensionato artistico Duchessa di Galliera, godibile per cinque anni a Roma, dove si trasferì nel 1904.
Nella capitale il G. studiò i maestri del Rinascimento ...
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CARTOLARI, Antonio
Margherita Azzi Visentini
Figlio di Vincenzo, nacque a Bologna, dove svolse la sua attività di disegnatore di ornati, di intagliatore in legno e di stuccatore. La sua opera può essere [...] della cappella di S. Filippo Neri (prima cappella a sinistra, a pianta quadrata con cupola), nella chiesa della Madonna di Galliera, iniziato nel 1742.
Come specifica l'Oretti, il C. fornì il disegno degli stucchi dorati delle due pareti laterali ...
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