GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] rivolta. La folla li seguì e in breve la città cadde in loro potere. Bertrand du Poujet, asserragliato nel castello di Porta Galliera, si trovò a sostenere un vero e proprio assedio, che ebbe termine solo il 28 marzo quando, scortato da 300 cavalieri ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] appariva inevitabile, e faceva fortificare il castello di Porta Galliera. Nel novembre 1508 il papa lo chiamò a Roma per esercito pontificio; preferì rifugiarsi dapprima nel castello di Porta Galliera e poi abbandonare la città per Castel del Rio ( ...
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MONARI, Bartolomeo (
Monarino)
Francesco Lora
– Nacque a Bologna il 21 ag. 1662, da Francesco e da Anna Maria Sermani, nella parrocchia di S. Giovanni Battista dei Celestini. Per ragioni cronologiche, [...] Mischiati (1936-2004) … 2006, a cura di P. Mioli, Bologna 2007, pp. 34 s.; C. Vitali, L’oratorio alla Madonna di Galliera: aspetti storico-istituzionali, ibid., pp. 44 s.; Diz. encicl. universale della musica e dei musicisti, Le biografie, V, p. 142 ...
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ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] Luca e socio delle Accademie di Bologna e di Perugia. Fu pittore domestico di Maria Brignole Sale De Ferrari duchessa di Galliera (presso la Biblioteca Berio di Genova è conservata la corrispondenza scambiata tra il 1867 e il 1888 con la duchessa su ...
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BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] per la città. Egli si batté anche perché al Visconti non fosse concesso di ricostruire la rocca di porta Galliera.
Nel 1403, essendo Bologna assediata dalle truppe del legato pontificio, Baldassarre Cossa, al B. fu affidata dal marchese Malaspina ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] , decorata con candelabre in stucco opera di D. Piò, forse su disegni del Bianconi (1772). In palazzo Merendoni (poi Aldrovandi, via Galliera, n. 26) spettano al C. la facciata, la bellissima scala con l'atrio d'arrivo (1773-75), mentre nel vicino ...
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ROSSI, Giacomo
Giorgio Galeazzi
– Nacque a Bologna il 12 settembre 1751 (Bologna, Archivio generale arcivescovile, Registro battesimale, 1751, p. 200) da Antonio e da Francesca Bazzani, residenti nella [...] direttore artistico, fino alla fine del 1809, nella fabbrica di ceramiche Aldrovandi, fondata nel 1794 in via Galliera. Durante questa esperienza egli trasferì, nelle piccole figure in ceramica, le linee sobrie e armoniche del linguaggio espressivo ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] del "barocco". Solo se attenti a questa fase dell'A., si potranno pienamente intendere e spiegare gli affreschi di S. Maria di Galliera e la Annunciazione di S. Bartolomeo in Bologna, di quindici e più anni dopo, quando l'A. chiude la pagina più alta ...
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VOLTA, Camillo
Gennaro Cassiani
VOLTA (Dalla Volta, Della Volta), Camillo. – Nacque a Bologna dal conte Astorre, di famiglia con «grado senatorio» (Dolfi, 1670, p. 713). Non si conosce il nome della [...] a Bologna un’unità fondiaria, tre edifici in borgo di S. Pietro e un altro, con annesso appezzamento agricolo, appena fuori porta Galliera. A Roma, invece, disponeva di una vigna nei pressi di porta Pia. Volta godeva di circa 50.000 scudi di rendita ...
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BAGNARA, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque a Vicenza nel 1784, di umili natali. Esordì come decoratore di camere; fu poi condotto dal suo protettore, conte Germanico Angaran, a Venezia, dove studiò con [...] , montagnole sormontate da chioschi ed erbosi avallamenti. Creò il giardino Revedin a Castelfranco, quello della villa imperiale a Galliera Veneta ed alcuni altri nel Veronese. Ma la sua opera più rinomata era il giardino Papadopoli ai Tolentini a ...
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