PEROTTI, Giovanni Agostino (Giannagostino)
Francesco Passadore
– Compositore, docente, teorico dell’estetica musicale, nacque a Vercelli il 12 aprile 1769, figlio di Pietro Agostino e Teresa Bonardi, [...] 1794. La sua carriera di compositore prese avvio con l’oratorio metastasiano Abele (Congregazione filippina della Madonna della Galliera, Bologna 1794), seguito dall’opera in un atto La contadina nobile (Pisa, teatro Pubblico, carnevale 1795). Nel ...
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ZEDDA, Alberto
Reto Müller
ZEDDA, Alberto. – Nacque il 2 gennaio 1928 a Milano, da Amerigo (1901-1961) e da Caterina Negri (1904-2002).
Nonni paterni furono il nuorese Salvatore Zedda e la valtellinese [...] fu ammesso al Conservatorio di Milano. Dal 1948-49 al 1951-52 studiò organo e composizione organistica con Alceo Galliera, ma la richiesta di ammissione alla scuola di composizione, propedeutica per la direzione d’orchestra, fu respinta per raggiunti ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] , Les comptes des batiments du Roi (1528-1571), I, Parigi 1877, p. 172; F. Malaguzzi Valeri, La chiesa della Madonna di Galliera in Bologna, in Archivio storico dell’arte, VI (1893), pp. 32-48; G.B. Belluzzi, Diario autobiografico (1535-1541), a cura ...
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SCHIAFFINO, Bernardo
Caterina Marcenaro
Scultore, nato a Genova nel 1678, ivi morto nel 1725. Studiò sotto la guida di Domenico Parodi, superandolo ben presto nell'originalità della composizione e nella [...] di Carignano, i Putti di palazzo Pessagno, il gruppo di Castore e Polluce col cigno di Leda nella villa De-Ferrari-Galliera di Genova-Voltri, alcuni bassorilievi pioleschi nelle vie genovesi (salita S. Lorenzo, Scurreria, piazza San Siro, ecc.), e il ...
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TRIBOLO
Adolfo Venturi
. Niccolò Pericoli, detto il Tribolo, scultore, nato nel 1497 a Firenze, ivi morto il 20 agosto 1558. S'incontra per la prima volta a Roma intento a ornare di statue il monumento [...] di S. Petronio in Bologna illustrate con documenti inediti, Firenze 1914; F. Malaguzzi Valeri, La facciata della chiesa della Madonna di Galliera in Bologna, in Arch. stor. dell'arte, VI (1895), pp. 32-40; G. Gaye, Carteggio, Firenze 1839-1840, II, p ...
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Pittore (Bologna 1578 - ivi 1660). Fu alla scuola di D. Calvaert, insieme a G. Reni, che poi seguì nell'Accademia carraccesca. Recatosi a Roma (c. 1601-1602), collaborò con Annibale Carracci alle lunette [...] nel 1625, vi svolse un'ampia attività, dipingendo numerose pale d'altare in cui la sua vena si va via via impoverendo: tra queste si ricordano il Gesù Fanciullo (1631) in S. Maria di Galliera, l'Annunciazione della chiesa di S. Bartolomeo (1632). ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] ). Sempre nel 1722 inizia l'attività del B. per i conti Aldrovandi di Bologna: nel palazzo (ora Montanari) di via Galliera, egli esegue, in collaborazione con il quadraturista S. Orlandi, la decorazione del soffitto dello scalone e di una sala con la ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] di lui due Angeli in pietra nella chiesa parrocchiale di Monfumo, gli altari maggiori della chiesa di Thiene e di quella di Galliera Veneta; egli fece tra l'altro per la villa Falier ai Pradazzi di Asolo un rilievo in marmo con Madonna. Lavorò tra ...
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TORREGGIANI, Alfonso
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Figlio di Amadio e di Apollonia Calegari, nacque a Budrio, nel contado bolognese, il 17 novembre 1682 (Budrio, Archivio di S. Lorenzo, Registri [...] p. 31), ma fu soprattutto ben voluto dal cardinale Pompeo Aldrovandi, che gli affidò la sovversiva facciata del suo palazzo in via Galliera (1744-52; p. 36; Cuppini, 1974, pp. 36, 125-130; Matteucci, 1988a, p. 100) e la sfarzosa cappella del capo di ...
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MATTHEY, Ulisse
Maurizio Tarrini
– Nacque a Torino il 17 apr. 1876 da Giuseppe e da Aminta Pedotti. Iniziò lo studio del pianoforte all’età di cinque anni esibendosi presto nei salotti dell’aristocrazia [...] , che ne aveva intuito il grande talento, il M. si trasferì a Parma per proseguire la sua formazione con Arnaldo Galliera, conseguendo il diploma di organo come candidato esterno presso il conservatorio A. Boito (di cui Tebaldini era direttore) il 3 ...
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