RAMPONI, Francesco
Dario Canzian
– Vescovo di Céneda (Vittorio Veneto, TV), dal 1320 al 1349, successe a Manfredo dei conti trevigiani di Collalto, traslato a Belluno entro il 13 luglio 1320 (Tomasi, [...] nel 1334 al feroce assedio portato dai Bolognesi al legato pontificio Bertrando del Poggetto, chiuso nel castello urbano di Porta Galliera (Benoît XII, Lettres communes, n. 5168, a. 1338). E più tardi, nel 1340, Benedetto XII tracciò del Ramponi un ...
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SCOTI, Daniele
Tommaso Duranti
(Gario, Rampi, Scoto, Scotto, Scotti). – Nacque a Treviso nel 1393, da Andrea, membro di una schiatta signorile radicata nel territorio trevigiano e cresciuta legandosi [...] una grata alla porta del palazzo del governatore e, su incarico di Eugenio IV, presiedette alla riedificazione della rocca di Galliera, il castello pontificio raso al suolo pochi anni prima dai bolognesi. Eugenio IV entrò in città il 22 aprile 1436 ...
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CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] (Mus., A 16/3); Omnes Sancti a 4 voci e basso continuo (Mus., A 16/2); nell'archivio della chiesa della Madonna di Galliera a Bologna: Litanie à 9 concertate (c. 41v); cantata spirituale Per il S. Natale: à voce sola "Pastori ove siete?"(c. 42v ...
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GRIGOLETTI, Michelangelo
Francesca Castellani
Nacque a Rorai Grande, ora incorporata nella città di Pordenone, il 2 sett. 1801 da Osvaldo e Teresa de Michieli. La numerosa famiglia, di origine contadina, [...] i maggiori favori degli ambienti internazionali: l'Immacolata Concezione, dipinta per l'ex imperatrice Maria Anna di Savoia nel 1864 (Galliera, ospedale), venne poi replicata per un'infanta di Spagna.
A parte i grandi lavori per l'estero, la tarda ...
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CORTELLINI (Coltellini), Girolamo
Angela Ghirardi
Scultore bolognese attivo nella prima, metà del sec. XVI, non se ne conoscono gli estremi biografici. La scarna documentazione che lo riguarda prende [...] . Bonora, L'Arca di S. Domenico e Michelangelo Buonarroti, Bologna 1875, p. 32; F. Malaguzzi Valeri, La chiesa della Madonna di Galliera in Bologna, in Arch. stor. dell'arte, VI (1893), p. 40; J. J. Berthier, Le tombeau de Saint Dominique, Paris 1895 ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] Stanzani; musica perduta).
Il 5 luglio 1673 Vitali fu proposto come maestro di cappella nella chiesa di S. Maria di Galliera, insieme con Giulio Cesare Arresti, Agostino Filippucci, Giacomo Maria Predieri e Colonna; solo quest’ultimo ebbe tuttavia l ...
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NICOLO Pisano
Massimo Ferretti
NICOLÒ Pisano. – Figlio di Bartolomeo, conosciuto anche come Nicolò de Pisis, Nicolò dell’Abbrugia e Nicolò di Bartolomeo di Nanni (il cognome Corasseri compare solo nel [...] ormai ben collaudata. Sembra difficile collocare prima di questo dipinto la Pietà firmata proveniente dalla chiesa di S. Maria di Galliera a Bologna (oggi in Pinacoteca), per cui Ballarin (1994-95) e Romani (1995) sono disposti a far credito all’anno ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] "munizione", terminata nel 1661). All'architetto Bartolomeo Provaglia diede il compito di erigere la porta di Galliera, effettivamente terminata nel 1661, in sostituzione dell'antica, completamente guastata da infiltrazioni alluvionali. Inoltre fece ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] nel 1769 (G. Frabetti, L'Ortolano, Milano 1966, pp. 28, 34): provenivano dalla chiesa bolognese di S. Giuseppe di Galliera, poi intitolata alla Maddalena, dove li ricorda il Malvasia (1686).
A Bologna, i lavori per il monumento di Armacciotto de ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] da Nostra Signora (ibid., 1731); S. Francesco di Sales apostolo del Chablais (Bologna, oratorio de' padri della Madonna di Galliera, 1734, e Roma, stesso anno), che ebbe ampia diffusione (Genova, 1736 e 1775; Città di Castello, 1737; Venezia, 1741 ...
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