RAMBERTI
Tommaso Duranti
– Famiglia ferrarese di orientamento ghibellino, appartenente all’aristocrazia consolare cittadina prima della definitiva presa di possesso di Ferrara da parte degli Estensi [...] Ramberti (Savioli, 1784-1795, III, 2, pp. 437 s.), che erano dunque tra i leader dei fuoriusciti. Rifugiatisi a Galliera, vicino al confine ferrarese, da lì essi ripresero più agevolmente le azioni di disturbo nei confronti degli Este; tra essi, vi ...
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LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] in via Ss. Giacomo e Filippo, intitolata nel 1879 a Maria Brignole Sale De Ferrari duchessa di Galliera. La scuola, in cui il L. insegnò disegno industriale, ottenne la medaglia di bronzo all'Esposizione nazionale di Torino del 1878 e riconoscimenti ...
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MASSARI, Giorgio
Micaela Mander
– Nacque a Venezia il 13 ott. 1687 da Stefano, di mestiere falegname, e da Caterina Pol, e due giorni dopo fu battezzato nella chiesa di S. Luca (Massari, 1971 e 1981, [...] parrocchiale di Vedelago, databile attorno al 1717, la parrocchiale di San Martino di Lupari del 1717 e la parrocchiale di Galliera Veneta del 1720, ampliata però nel 1925.
Durante l’intero arco della sua attività, il M. alternò progetti per chiese ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] cavalli a congiungersi con le forze fiorentine che, comandate da Simonetto Baglioni di Castel Piero, dovevano conquistare il castello di Galliera in Bologna. Non siamo in grado di stabilire se il B. prese parte alla battaglia del 14 agosto: alcune ...
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SACRAMORO da Parma
Gianluca Battioni
SACRAMORO da Parma. – Nacque, probabilmente nel primo decennio del Quattrocento, da un Giacomo Palmia, deceduto prima del 1439.
La famiglia, favorevole ai Rossi [...] . Nel frattempo i bolognesi si erano arresi a Piccinino, che incaricò Sacramoro di presidiare il castello di porta Galliera. In questa veste egli riusciva a conciliare la fazione filoviscontea dei Canetoli con quella ostile dei Bentivoglio, ma ...
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BOLDRINI, Cesare
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 22 dic. 1785 da Giuseppe e da Orsola Brunetti. Terminati gli studi filosofici nel 1805, entrò nel corpo delle guardie d'onore del vicerè [...] , prima ad Anzola, poi alle porte della città assediata, si spostò, insieme col maggiore Marco Marliani, verso Porta Galliera, dove si trovavano, apparentemente abbandonati, alcuni pezzi di artiglieria nemica, di cui, pur sospettando un agguato, il B ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] a Roma presso l'oratorio di S. Filippo Neri il 22 nov. 1763 e successivamente ripreso a Bologna presso l'oratorio della Galliera nel 1740; il Requiem in sol minore, datato 27 nov. 1738; la Missa in Palestrina, probabilmente del 1739; i due Atti di ...
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ZACCHI, Zaccaria (da Volterra). – Nacque ad Arezzo il 6 maggio 1473, da Giovanni e da Ginevra Aldobrandini. La data di nascita si ricava – come molte altre informazioni non altrimenti documentate – dalla [...] fino al 20 ottobre 1522, quando Zacchi assistette in qualità di testimone al contratto tra i frati di S. Giuseppe di Galliera e il pittore Girolamo da Cotignola per l’esecuzione della pala destinata al loro altare maggiore (Calogero, 2018, p. 22 nota ...
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GIBELLI, Lorenzo Maria Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna con ogni probabilità il 24 nov. 1718; alcuni repertori riportano tuttavia come anno di nascita il 1719 (Pancaldi; Schmidl; Die Musik [...] cappella nelle principali chiese della città: dei canonici renani di S. Salvatore (1744), dei filippini di S. Maria di Galliera (1762), dell'Arciconfraternita di S. Maria della Morte (1773), ricoprendo inoltre la carica di maestro al cembalo (1770 ca ...
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MASSIMILIANO d'Asburgo, arciduca d'Austria, imperatore del Messico
Giuseppe GALLAVRESI
Nato a Schönbrunn il 6 luglio 1832 dall'arciduca Francesco Carlo e dall'arciduchessa Sofia, principessa bavarese. [...] per le ferrovie lombarde, assicurandole la collaborazione, accanto a banchieri esteri, di capitalisti italiani, quali il duca di Galliera, il duca Lodovico Melzi e il conte Archinto. Minore successo ebbero i tentativi dell'arciduca di guadagnarsi i ...
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