Pittore (Firenze 1422 circa - ivi 1457). La pala di Pistoia, ora alla National Gallery di Londra, è il solo dipinto che i documenti accertino di P.; ma il Vasari ricorda di lui la predella del polittico [...] ., fu compiuta da F. Lippi (1458-60: specialmente nella figura del Padre eterno e nelle scene S. Zeno esorcizza la figlia di Gallieno e S. Gerolamo con il Leone). Intorno a quest'unico quadro certo, la critica ha raccolto un ricco corpus di opere che ...
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Imperatore romano (Sirmio 232 d. C. - ivi 282). Proclamato imperatore (276) dalle truppe in Oriente, le sue instancabili ed efficaci azioni militari contro barbari e usurpatori. Dedicò inoltre notevoli [...] la Persia, fu ucciso dai suoi soldati, insofferenti della dura disciplina. Nessun cambiamento introdusse nell'indirizzo instaurato da Gallieno, il cui editto, che bandiva dall'esercito i senatori, rimase in pieno vigore con tutti i suoi effetti ...
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BONACCHI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Pistoia il 19 febbr. 1685, entrò nel 1695 nel locale seminario, ove seguì il corso completo degli studi, applicandosi in modo particolare alla filosofia [...] , seguendo ciecamente il Baronio, sostenne la veridicità del martirio del santo, che faceva risalire all'epoca dell'imperatore Gallieno.
Recensendo quest'opera sulle Novelle letterarie (IV 117431, coll. 438-442), il Lami aveva sottolineato con ironia ...
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