PUGLIESE CARRATELLI, Giovanni
Domenico Musti
Storico dell'antichità, nato a Napoli il 16 aprile 1911. Professore di storia greca e romana nell'università di Pisa (1950-54), dì storia dell'Asia anteriore [...] ; ma si è dedicato anche allo studio di vari momenti della storia romana (origini; età di Augusto; età dell'imperatore Gallieno e del filosofo Plotino). Notevole il suo apporto nel campo dell'epigrafia, sia per quanto riguarda prime edizioni di testi ...
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Città della Misia, sulla riva settentrionale del lago Apolloniate, attraversato dal fiume Rindaco, del quale Apollonia si poté servire come via alla Propontide; sicché appare come città marittima sulle [...] era sillana (autunno 85 a. C.). Se ne hanno monete dal sec. II a. C., e nell'età imperiale da Domiziano a Gallieno. Il vescovo di Apollonia dipendeva da Nicomedia; dalle liste episcopali si vede che essa appartenne prima alla Misia e poi alla Bitinia ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] e il figlio Erennio Etrusco nel 251; Treboniano Gallo e il figlio di Decio, Ostiliano, sempre nel 251; Valeriano e il figlio Gallieno dal 253 al 260; infine Caro e il figlio Carino nel 283 e Carino e il fratello Numeriano nel 284. Si tratta, nella ...
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Città della regione interna della Bitinia; il suo nome primitivo, Bitinio (Βιϑυνιον), non indica un'antichità molto remota; tuttavia i suoi abitanti facevano risalire la loro origine agli Arcadi di Mantinea. [...] dal tempo del proconsole Carbone (59 a. C.), e dopo lungo intervallo riprendono con Vespasiano e giungono fino a Gallieno. Claudiopoli corrisponde a Bolu o meglio a Eskihisar poco lungi ad oriente di Bolu.
Si conosce una Claudiopoli di Cappadocia ...
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Vedi SOPIANAE dell'anno: 1966 - 1997
SOPIANAE (v. vol. VII, p. 408)
E. Tóth
Nonostante gli intensi scavi degli ultimi decenni, poche sono le tracce della città romana venute alla luce, a causa della [...] della storia dell'abitato. Il centro conobbe un certo impulso alla metà del III sec., durante il regno di Gallieno, come dimostrano i ritrovamenti di monete romane. La sopravvivenza della denominazione locale di S. - di origine celtico-illirica ...
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Vedi AURELIANO dell'anno: 1958 - 1994
AURELIANO (v. vol. I, p. 928)
K. Fittschen
Dell'imperatore A. non è stato finora identificato con certezza alcun ritratto a tutto tondo, un dato inspiegabile se [...] ) metterla in relazione con l'iconografia di Diocleziano, e perché lo stile suggerisce una datazione vicina al periodo di Gallieno; l'attaccatura frontale della capigliatura ricorda alcuni dei ritratti monetali, ma la forma della barba e la foggia ...
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NOVAESIUM
H. Köhler
Campo legionario romano (il nome è di origine celtica) sulla riva sinistra del Reno, 3 km a S di Neuss. Numerose monete ed oggetti di argilla fanno pensare ad un punto d'appoggio [...] di questa, nel 100 d. C., il luogo, abbandonato come campo, fu però colonizzato, finché nel 253 d. C. circa, sorse sotto Gallieno, nell'antico castello, un campo più piccolo (m 178 × 165) destinato ad un'ala. Quando verso il 270 d. C. la vicina ...
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Toponimo frequente nel Mediterraneo orientale, ove lo ritroviamo riferito a diversi promontorî montuosi, uno nell'isola di Creta, altri sulla costa dell'Anatolia, e a qualche città di cui una in Licia, [...] ; essa si reggeva a città autonoma ed ha emesso una numerosa monetazione dal sec. I a. C. fino a Gallieno, con frequenti personificazioni marinare (Oceano, Talassa). I Romani vi tenevano una stazione navale.
Vi sono state raccolte molte iscrizioni ...
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EURIMEDONTE (Εύρυμέδων)
M. Bonanno Aravantinou
Antico nome del fiume Köprü Çay che nasce in Pisidia nei pressi di Timbriada, tra le montagne che si estendono a Ν dei laghi di Eğridir e Beyşehir, e attraversando [...] zecche delle città di Timbriada e Aspendos, le prime coniate in età severiana e le seconde nel periodo tra Commodo e Gallieno. Soltanto nel caso di una moneta di Timbriada la sua identificazione è accertata dalla legenda τιμβριαδεων eypyme. In essa E ...
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GITIADA (Γιτίαδασ, Gitiadas)
Gennaro Pesce
Architetto, scultore e poeta spartano, vissuto nel sec. VI a. C., rappresentante della scuola laconica arcaica. Restaurò il tempio di Atena sull'acropoli di [...] bronzo, ma senza decorazione figurata. L'idolo di culto, come possiamo dedurre da monete di Sparta dell'epoca di Gallieno, rappresentava Atena che sta in posa rigidamente frontale, con elmo in testa, scudo rotondo nella sinistra, lancia nella destra ...
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