KAYSTROS o KAYSTRIOS (Κάϋστρος, Καΰστριος)
E. Joly
Personificazione divinizzata dell'omonimo fiume della Lidia, che sboccava presso Efeso. Figlio di Achille e Pentesilea era onorato insieme ad Asio con [...] un'urna da cui sgorga un rivo di acqua. Altre monete con una tipologia simile sono dell'età di Adriano, Commodo, Gallieno, Salonino. I fiumi Kaystros e Kenkreios (v.) sono raffigurati come fanciulli ai piedi del simulacro di Artemide Efesia, sui tipi ...
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FLAVIOPOLI di Cilicia
Pietro Romanelli
Città situata nel distretto della Caracene, sulle pendici del Tauro, a 18 miglia da Anazarbo sulla via di Cocuso. È probabile, ma non certo, che essa sia tutt'uno [...] Siskia, che è il nome attuale della località, in cui probabilmente la città deve essere identificata. Coniò monete da Domiziano a Gallieno; fu in età bizantina sede episcopale.
Bibl.: W. M. Ramsay, Histor. Geogr. of Asia Minor, Londra 1890, p. 385; B ...
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Vedi BANASA VALENTIA dell'anno: 1958 - 1973
BANASA VALENTIA (v. vol. i, p. 970)
H. Thouvenot
La colonia mostra come Roma abbia saputo sfruttare una regione fertile mal coltivata dagli indigeni. Le risorse [...] in un angolo. Nel forno di un panettiere si è ritrovato un tesoro di 496 denari che vanno da Giulia Domna a Gallieno. L'assemblea dei cittadini eleggeva i duumviri e, d'accordo con il senato, sceglieva i patroni e conferiva onori ai benefattori ...
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TIBISCUM
I. I. Russu
Centro della Dacia meridionale, oggi Jupa (presso Caransebeş), con nome dacico conservato dai Romani affine o derivato dal nome del fiume Tibiscus, l'attuale Timiş.
Le rovine della [...] località detta Peste Ziduri (= Alle vecchie mura), a N del villaggio di Iupa. La città è attestata quale municipium all'epoca di Gallieno (C.I.L., iii, 1550), ma è certo che aveva questo rango anche in epoca anteriore (C.LL., III, 7997, 7962, 12595 ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Italiae), finché nel 404 la sede dell'impero è trasportata a Ravenna.
Attorno a Milano più volte si combattè vittoriosamente. Gallieno vi assedia l'usurpatore Aureolo nel 268 d. C. La prima devastazione di barbari avviene sotto Aureliano, quando i ...
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SEBASTE di Frigia
Roberto Paribeni
Città antica di Frigia ai confini della Lidia presso l'odierno villaggio di Selcükler, una trentina di chilometri a SE. di UŞak (antica Temenothyrai). Il nome è certo [...] di monete che da Augusto, in cui onore evidentemente essa prese il nuovo nome (Σεβαστή "Augusta"), va fino a Gallieno. Sotto questo ultimo sovrano le monete si riportano a un patto di alleanza (monete di ὁμόνοια) con Temenothyrai. È probabilmente ...
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STORIA AUGUSTA (Scriptores Historiae Augustae)
Raccolta di biografie dell'età imperiale. Nei manoscritti più importanti essa porta il titolo Vitae diversorum principum et tyrannorum a divo Hadriano usque [...] (Trebellius Pollio), autore anche delle biografie perdute da Filippo a Valeriano, quelle di Valeriano e del figlio omonimo, di Gallieno e di uno dei suoi figli, degli usurpatori veri o presunti, le cui vite sono raggruppate sotto il titolo Tyranni ...
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Antica città della costa occidentale d'Anatolia, nella Misia, a 150 km. circa a nord di Smirne, in fondo al golfo omonimo ('Αδραμυττηνὸς κόλπος, Adramyttenus sinus) sbarrato dall'isola di Mitilene. L'origine [...] Non esiste alcun vestigio dell'antica città, di cui ci rimane una notevole monetazione dal sec. IV a. C. a Gallieno. Nel Medioevo la città soffrì gravi traversie, specialmente al tempo dell'imperatore Alessio (sec. XII). Il suo nome sopravvive nella ...
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Vedi STRATONICEA dell'anno: 1966 - 1997
STRATONICEA (Στρατονίκεια; Stratonicea)
N. Bonacasa
Red.
Città in Caria, nella valle del Marsyas, le cui rovine sono state identificate a E dell'odierno villaggio [...] , e rimase, libera civitas all'atto della costituzione della provincia romana d'Asia. Dal 166 a. C. fino al regno di Gallieno è certo che coniò moneta. Fu anche attiva sede vescovile.
Le divinità che vi si veneravano maggiormente erano: Ecate, Zeus ...
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UBERTAS
W. Köhler
Alle personificazioni dell'abbondanza, Copia (Hor., Carm. saec., 69 s.) e Abundantia (comparsa per la prima volta sulle monete di Eliogabalo) si associa, sotto Decio, Ubertas (spesso [...] l'abbondanza dovuta alla fertilità del suolo, la εὐκαρπία dei Greci.
Così, per esempio, Salonina, consorte di Gallieno, si fece rappresentare sulle monete accanto a U., sotto le sembianze di Cerere Augusta; dall'immagine rappresentata sembrerebbe ...
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