Imperatore romano (Sirmio 232 d. C. - ivi 282). Proclamato imperatore (276) dalle truppe in Oriente, le sue instancabili ed efficaci azioni militari contro barbari e usurpatori. Dedicò inoltre notevoli [...] la Persia, fu ucciso dai suoi soldati, insofferenti della dura disciplina. Nessun cambiamento introdusse nell'indirizzo instaurato da Gallieno, il cui editto, che bandiva dall'esercito i senatori, rimase in pieno vigore con tutti i suoi effetti ...
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Trenta Tiranni Nella tradizione storica e politica antica, commissione di 30 cittadini (οἱ τριάκοντα «i Trenta»), istituita in Atene dopo la definitiva sconfitta per opera degli Spartani (404 a.C.): principali [...] ’autore di questa storia, per esaltare l’imperatore Claudio il Gotico, diminuisce per antitesi la figura di Gallieno suo predecessore, contrapponendogli gli usurpatori presentati come benefattori dell’Impero. Per raggiungere il numero di 30, l’autore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo che invecchia: la crisi e la sua interpretazione
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la sempre più incerta [...] 272 e l’anno successivo, in seguito a una rivolta, devasta completamente la città.
All’altro capo dell’impero, sempre sotto Gallieno, nel 259 il comandante delle truppe di stanza sul Reno, Postumo, in seguito a una serie di dissidi elimina il giovane ...
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SAALBURG
H. Kähler
Accampamento romano della II cohors Raetorum, sul passo del Taunus, a N-O di Homburg.
Furono eseguiti gli scavi dal 1856 fino al volgere del secolo e, fra il 1900 e il 1907, fu restituito [...] , costruito nel 213, e cioè un anno dopo la distruzione del precedente. Le canabae non vennero ricostruite. Nella guerra di Gallieno contro gli Alamanni (259-60) il campo fu distrutto e sgombrato. Quest'ultima costruzione, con le sue mura in pietra ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO (Μαιάνδρος)
F. Canciani
Figlio di Kerkaphos e Anaxibia; da lui ebbe nome il fiume Meandro (Plut., De fluv., ix, 1). M. è raffigurato come un giovarie imberbe, [...] Tralles, Tripolis, nel periodo compreso tra gli Antonini e Gallieno. Su monete di Apamea Kibotos egli appare anche in unione , come mostrano monete del tempo di Decio, Valeriano e Gallieno. Una statua di M., adagiato sul fianco sinistro e con ...
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Nome dato in epoca moderna ai prodotti d’oro, argento o bronzo, della zecca imperiale romana che si distinguono dalle monete per modulo e peso e rivelano tecnica di conio e incisione più accurate.
I m. [...] più antichi risalgono ad Augusto. Nel 3° sec. diventano più numerosi e sempre più vari i multipli, specie sotto il regno di Gallieno e durante la tetrarchia diocleziana. Con Costantino si hanno multipli del soldo d’oro di 4,54 g. Altri m. hanno, già ...
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SENATO (Σύγαλητος, Senatus)
G. Forni
Personificazione del S. romano che assume due diversi aspetti nel mondo occidentale e in quello orientale, dovuti al genere della parola, maschile nell'uno, femminile [...] Senato romano. - a) Il tipo più comune per il S. (gr. Sỳnkietos) nella monetazione imperiale greca che va dall'età augustea a Gallieno, consiste in un busto di un giovane con le spalle drappeggiate e il capo cinto da corona di alloro o da diadema. In ...
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Storico italiano dell'antichità (Modena 1910 - Fiumalbo 1989); prof. univ. dal 1950, ha insegnato storia greca e romana nell'univ. di Palermo fino al 1968; da quell'anno vi ha insegnato storia greca. Si [...] Lucio Sergio Catilina (1939; 2a ed. 1969); Per la storia dei municipii fino alla guerra sociale (1947); L'impero di Gallieno. Contributo alla storia del III secolo (1949); Demetrio Poliorcete (1952); Fasti ellenistici e romani 323-31 a. C. (1961). Ha ...
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VOLUSIANO (Gaius Vibius Afinius Gallus Veldumnianus Volusianus)
Red.
Figlio di Treboniano Gallo, da questi innalzato alla dignità di Cesare nel 251. Sposò la figlia di Decio. Augusto alla morte di Ostiliano, [...] allo Smith College Museum in Northampton e in due repliche (Vienna e Museo Naz. Romano) precedentemente ritenute ritratti di Gallieno giovane.
Bibl.: B. M. Felletti Maj, Iconografia romana imperiale, Roma 1958, p. 207 ss.; J. Meischner, Ein Porträt ...
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PERPETUITAS
W. Köhler
L'aggettivo perpetuus in rapporto con Felicitas appare per la prima volta sulle monete dell'imperatore Commodo, ove sta a sottolineare la saldezza della sua felice unione con Crispina.
P., [...] della Securitas. Le stesse immagini con varianti minime e le stesse iscrizioni si ritrovano sotto gli imperatori Gallieno, Floriano, Probo e Caro. Prima di Alessandro Severo si trovano questi stessi attributi nelle rappresentazioni della aeternitas ...
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