CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] in una missione a Milano, presso i cardinali che davano vita al concilio gallicano.
La scelta fatta dal Soderini di ospitare a Pisa il concilio gallicano e l'improvvisa guarigione di Giulio II dalla crisi che tutti ritenevano definitiva aprirono ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] d'Este, mentre il Bentivoglio accorreva in Frignano, dove i Lucchesi avevano fatto qualche puntata. I Modenesi attaccarono inutilmente Gallicano e misero l'assedio a Castiglione. L'Hynoiosa, per metter fine alla guerra, mandò a Modena il colonnello B ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] per partecipare al concilio Lateranense V.
Nell'VIII sessione del concilio (19 dic. 1513), in cui si annunciò che lo scisma gallicano era stato sanato, fu prospettata una pace generale tra i principi cristiani e l'avvio della riforma della Chiesa in ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] Campagna romana fra il Vitelli, incaricato dal papa di distruggere i possedimenti colonnesi e i Colonna stessi. Dopo la caduta di Gallicano e Zagarolo, il C. restrinse la difesa a Paliano e Rocca di Papa, inseguì il Vitelli a Valmontone e lo attaccò ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] (1435) il potere e il prestigio del C. furono al culmine. Il 15 luglio 1424 egli si recò con quattrocento cavalieri a Gallicano, ove si trovava Martino V con la sua corte; qui non solo fu accolto con onore dal papa, che aveva aiutato nella lotta ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Del ramo di Palestrina, nacque da Francesco di Stefano e da Orsina Orsini probabilmente nell'ultimo decennio del XV sec.
Sull'esempio del consorte Prospero intraprese [...] Cesareo e al C., che da Clemente VII aveva avuto Stroncone, e al fratello Alessandro vennero lasciati San Vittorino, Castelnuovo e Gallicano.
Nel 1541 Cosimo de' Medici, memore dell'attaccamento dimostrato dal C. a Firenze, lo chiamò nella città come ...
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COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] di proteggere i territori dell'assassinato. Il 17 maggio Eugenio IV estese la sua protezione sui territori di Palestrina, Zagarolo, Gallicano, Lariano, Colonna, Passerano, Civita Lavinia e Castelnuovo di Porto, che il C. aveva avuto in comune con il ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] da Braccio da Montone.
Nel luglio dello stesso anno il C., quale vassallo pontificio, si recò con il suo esercito a Gallicano presso Palestrina, ove si trovava Martino V, e dove si erano radunati molti altri condottieri. Qui il C. si incontrò con ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] 45; edizione in Regesto Sublacense, n. 202, p. 244) è una conferma di una donazione fatta ad abitanti del castello di Gallicano dai due fratelli "nobiles viri" Giovanni e Crescenzio (cfr. Regesto Sublacense, n. 144, p. 195, la cui data è da riportare ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] il monastero del Bambin Gesù, quello benedettino di Subiaco e quello di Cassino; fu inoltre patrono e protettore dell'ospedale di S. Gallicano.
Morì di peste a Roma l'8 febbr. 1743 e fu sepolto in S. Maria in Trastevere.
L'ambasciatore veneto Lorenzo ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicismo
s. m. [der. di gallico1, nel senso di «francese»]. – Voce, locuzione o costruzione sintattica francese, e anche dell’antico provenzale, introdotta in un’altra lingua; è in genere sinon. di francesismo, ma con senso più ampio.