Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] vicina a P. la ricomposizione di quello che, da parte romana, era sempre stato visto come un principio di scisma gallicano. Come tramite per le trattative fu prescelto Jean Jouffroy, vescovo di Arras, che però vide nell'importante missione anzitutto ...
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GERARDO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Originario di Lucca, figlio di Inghifredo di Cunimondo, detto Inghizo, e di Burga, della quale non è noto il casato, nacque nella seconda metà del X secolo; apparteneva [...] del fu Sigifredo per il castello di Corfiliana e a due livelli concessi a Sismondo del fu Sismondo per la pieve di Gallicano, ma quest'ultimo si rifiutò di procedere. Non sappiamo come la questione sia stata risolta. Alcuni anni più tardi, il 7 ag ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] che distingue questa nuova versione del gelasiano è l'inserimento di alcune formule cerimoniali derivate dal repertorio gallicano: il rituale delle ordinazioni dei gradi minori, la consacrazione delle vergini, la dedicazione degli altari, la ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] dato al pontefice. Il B., che precedentemente (p. 53) aveva notato come l'anonimo fosse ben più avanzato del famoso gallicano Pierre de Marca, ora tende a mostrare come l'autore delle Ragioni sia pervenuto a posizioni di rottura paragonabili a quelle ...
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EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] sino alla pittura della prima metà del secolo precedente - appare anche nelle tele per la chiesa dell'ospedale di S. Gallicano, eseguite anch'esse nell'ambito della "mezzeria" con l'E. e forse influenzate dalle preferenze stilistiche di costui; della ...
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LONATI (Lunati, da Lunà), Bernardino
Marco Pellegrini
Nacque a Pavia nel 1451 o 1452 da Filippina Beccaria e da Antonio, miles auratus, importante condottiero dell'esercito visconteo che parteggiò per [...] e nella primavera 1494 mandò il L. a Milano al fine di accertare per suo tramite le possibilità di indire un concilio gallicano con cui mettere sotto processo il pontefice. Rientrato a Roma, il L. fu impegnato, tra l'estate e l'autunno successivo, ad ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] rigorista e l'amicizia con l'Amaduzzi. Ma le radicali tesi ricciane sul primato di Pietro, ispirate all'episcopalismo gallicano-giansenista, potevano solo rendere difficile il confronto. Nell'aprile 1784 il G. proibì ai parroci del plebanato di ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] in parallelo, dal 1680 al 1710, volumi di argomento biblico e liturgico. Tra i primi l'edizione del Salterio romano e gallicano (Psalterium iuxta duplicem editionem… Romanam et Gallicanam, 1683), con le prefazioni ai Salmi dei Padri della Chiesa e la ...
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PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] rivide la Regola e dal settembre 1726 curò gli infermi del nuovissimo ospedale di Corradini e Lami in S. Gallicano, acquisendo il titolo beneficiale e la ragione giuridica necessari all’ordinazione sacerdotale (7 giugno 1727). Seguirono la morte del ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] dal governo e il D. non avrebbe certo potuto sottrarsi, ma il testo stampato era così audace e sbilanciato in senso gallicano e antipapale da suscitare perplessità e sconcerto in molti contemporanei: finché durò il Regno Italico il D. tacque ma in ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicismo
s. m. [der. di gallico1, nel senso di «francese»]. – Voce, locuzione o costruzione sintattica francese, e anche dell’antico provenzale, introdotta in un’altra lingua; è in genere sinon. di francesismo, ma con senso più ampio.