MARCIANI (Marsciani), Giovanni (detto Giovannino)
Arnaldo Morelli
Nacque probabilmente a Roma nel 1606 circa da Pietro di Giovanni, originario "de Tiers", come si legge in un atto notarile del 1616.
Con [...] in alcune antologie apparse negli anni 1645-53, contenenti sue composizioni, il M. fu "musico dell'ecc.mo signor principe di Gallicano" Pompeo Colonna. Questo nobile romano, che nutriva spiccati interessi per il teatro e la musica, è ricordato, fra l ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] d'Este, mentre il Bentivoglio accorreva in Frignano, dove i Lucchesi avevano fatto qualche puntata. I Modenesi attaccarono inutilmente Gallicano e misero l'assedio a Castiglione. L'Hynoiosa, per metter fine alla guerra, mandò a Modena il colonnello B ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] genn. 1570, il pallio della chiesa di Salerno, il C., che aveva affidato l'anno prima l'arcidiocesi ad Alessandro Gallicano, nominò per quell'anno suo vicario Lelio Giordano, vescovo di Acerno. Nell'ottobre il C. prescrisse la visita pastorale nella ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] sulle aspre liti in cui fu coinvolto, come quella con Pompeo Colonna suo nipote, che s'intitolava impropriamente principe di Gallicano (e figlio di un fratello del. C., Pier Francesco già morto); per poterla dirimere ci volle l'intervento del viceré ...
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GIOVANNI BATTISTA di San Michele Arcangelo
Piero Doria
Fratello del futuro santo Paolo della Croce, nacque da Luca Danei e da Annamaria Massari il 4 apr. 1695 a Ovada, presso Alessandria.
Trasferitasi [...] del 1726. Nel settembre-ottobre dello stesso anno vennero chiamati a Roma dal cardinale P.M. Corradini, presso l'ospedale S. Gallicano. Durante la residenza romana, il 16 febbr. 1727, G. venne promosso alla prima tonsura e, una settimana più tardi ...
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DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] di quel "piccolo gregge".
Come ha giustamente scritto il Codignola, "egli deve essere ritenuto piuttosto un regalista e gallicano, con velleità di opposizione al gesuitismo"; e ancor più un opportunista, ligio al potere e preoccupato per la propria ...
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GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] A. Giustiniani a Ginevra e C. Bobba nella Moriana) che contribuissero a creare una mentalità tridentina di contenimento dello spirito gallicano. Assolto l'impegno di seguire presso la S. Sede le pendenze del trattato di Lione per conto dello stesso ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] matrimonio fu celebrato nel 1670, scomparso il pontefice. Lo stesso anno il cardinale acquistò dalla famiglia Ludovisi il feudo di Gallicano, insieme con San Cesareo e Colonna. L’insieme fu elevato al rango di principato e assegnato in dote a Maria ...
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GIUSTINIANI, Andrea
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 22 dic. 1570, da Leonardo Taranchetti, "cliente" dei patrizi genovesi Battista e Benedetto Giustiniani, e Barbara Blanchi. Ebbe due [...] rimase.
Il G. si interessò anche alla contemporanea disputa francese sulla potestà del papa, promossa dal teologo gallicano Edmond Richer, al quale nel 1612 aveva replicato l'ultramontano André Duval con uno scritto successivamente rielaborato e ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] Vienne (1311): Calvino, Molina, Saumaise, il p. E. Maignanus di Colonia, il p. Le Coreur, esponenti del clero gallicano e giansenisti, molti dei quali, conosciuti attraverso la lettura di trattati anonimi' tutti scrupolosamente elencati dal B. nelle ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicismo
s. m. [der. di gallico1, nel senso di «francese»]. – Voce, locuzione o costruzione sintattica francese, e anche dell’antico provenzale, introdotta in un’altra lingua; è in genere sinon. di francesismo, ma con senso più ampio.