DELLA NOCE, Angelo
Massimo Ceresa
Nacque nel 1604 (in una lettera ad E. Gattola del 22 luglio 1690 egli stesso afferma di avere 86 anni) probabilmente a Napoli, sebbene alcuni suoi biografi lo dicano [...] e pensava di nominarlo cardinale, lo annoverò tra i dotti da lui delegati a confutare le quattro proposizioni del clero gallicano, che Luigi XIV aveva fatto votare nel 1682 dall'assemblea del clero di Francia per ottenere una parziale autonomia della ...
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GIANOTTI, Ferdinando
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Corsico, presso Milano, il 22 ag. 1920 da Giuseppe e da Rosa Sala, e nel 1940 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] con R. Caputo; Istiocitosi X nell'infanzia. Terapia delle forme disseminate con vinblastina, in Boll. dell'Istituto dermatologico S. Gallicano, IX [1974], pp. 111-122, in coll. con R. Caputo e E. Ermacora; Skin ultrastructure in Letterer-Siwe disease ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] cardinale prete di S. Prisca.
La prima notizia che abbiamo sulla sua attività di cardinale è la visita che egli fece a Gallicano, poco a nord di Zagarolo. Si recò a trovare il cugino Stefano, notaio papale, anch'egli nominato cardinale insieme con il ...
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TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] , tra cui Ughelli e Giustiniani (Giuliano, 2017, p. 3), sia nobili filofrancesi tra cui Pompeo Colonna, principe di Gallicano (rinchiuso in Sant’Elmo, quando scoppiò la rivolta: D’Alessio, 2007, p. 39). Conosceva inoltre il conte Federico Ubaldini ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Marco Pellegrini
SFORZA, Ascanio Maria. – Nacque il 3 marzo 1455 a Milano da Francesco Sforza, duca di Milano, e da Bianca Maria Visconti.
All’età di dieci anni fu avviato alla [...] banco Sauli, versò a Carlo VIII nell’imminenza della discesa. Diede infine segnali di disponibilità a unirsi al concilio gallicano che il re di Francia predispose quale mossa funzionale a ridurre Alessandro VI all’impotenza.
Fattasi insostenibile la ...
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VERALLI, Girolamo
Giampiero Brunelli
VERALLI (Verallo), Girolamo. – Nacque nel 1497 a Cori, primogenito di Giovan Battista e di Giulia Iacovacci.
Apparteneva a una famiglia che si era distinta nella [...] . Il solo risultato ottenuto, o meglio, la sola evidenza rilevata da Veralli fu il tramonto definitivo di uno scisma gallicano, che invece agli inizi della crisi sembrava imminente. Solo grazie alla missione romana del cardinale François de Tournon ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] il monastero del Bambin Gesù, quello benedettino di Subiaco e quello di Cassino; fu inoltre patrono e protettore dell'ospedale di S. Gallicano.
Morì di peste a Roma l'8 febbr. 1743 e fu sepolto in S. Maria in Trastevere.
L'ambasciatore veneto Lorenzo ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] Congregazione dell'Oratorio di Savigliano il 31 marzo 1794 non tanto per il suo larvato orientamento filogiansenista e gallicano, quanto per le sue ostinate riserve sui "brevi" pontifici di condanna della Costituzione civile del clero.
Durante i ...
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RAGAZZONI, Girolamo
Giampiero Brunelli
RAGAZZONI, Girolamo. – Nacque nel luglio del 1536 a Venezia da Benedetto e da Elisabetta Ricci. La famiglia era originaria di Valtorta, nell’alta Valle Brembana.
Molto [...] conflitti giurisdizionali sempre pronti a esplodere: grazie ai suoi interventi, però, i rapporti fra la S. Sede e il clero gallicano tornarono buoni già alla fine di giugno del 1586.
Con i prelati dell’assemblea del clero egli aveva potuto affrontare ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] ’ambasciata d’Inghilterra a Venezia, William Bedell. Stabilì regolari scambi epistolari con personalità di spicco del mondo gallicano – in particolare Jacques Leschassier e Jacques Gillot – e con riformati francesi, svizzeri e tedeschi come Jerôme ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicismo
s. m. [der. di gallico1, nel senso di «francese»]. – Voce, locuzione o costruzione sintattica francese, e anche dell’antico provenzale, introdotta in un’altra lingua; è in genere sinon. di francesismo, ma con senso più ampio.