CAMPANA, Roberto
Mario Crespi
Nacque a Teramo da Carlo e da Margherita Spampanato il 5 agosto del 1844. Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natale, il C. si iscrisse alla facoltà di medicina [...] a C. Manassei: qui il C. svolse il suo insegnamento dapprima nei locali del vecchio ospedale di S. Gallicano, poi presso il policlinico Umberto I, ove organizzò l'istituto di clinica dermosifilopatica fornendolo anche di una biblioteca.
Appassionato ...
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PESCI, Girolamo Maria
Rita Randolfi
– Nacque a Roma nel 1679. Non sono noti i nomi dei genitori; una famiglia Pesci, originaria di Città della Pieve, si era stabilita a Filettino, presso Frosinone, [...] ‘700, (catal.), I, Roma 1990, pp. 140-144, schede 49-51; II, I Pallavicini e la ricostruzione della chiesa di S. Andrea a Gallicano, pp. 247-251; R. Engass, Girolamo P. bis, in Storia dell’Arte, 1991, n. 72, pp. 191-194; G. Sestieri, Repertorio della ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] , III, p. 154; A. Nibby, Roma nell'anno MDCCCXXXVIII, parte I, moderna, Roma 1839, pp. 120, 224 (per la pala di S. Gallicano), 267, 271, 303, 354, 375, 483, 560, 741; E. Romagnoli, Cenni storico artistici di Siena e i suoi suburbi, Siena 1840, p. 29 ...
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BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Figlio di Taddeo e di Anna Colonna, nacque a Roma il 10 genn. 1630. Seguì nel 1646 insieme ai fratelli il padre e lo zio Francesco nella loro fuga in Francia quando questi, [...] favore del fratello Maffeo, che prese infatti il titolo di principe di Palestrina (nel 1661 vi aggiunse anche quello di principe di Gallicano, feudo acquistato ai Colonna per 600 mila scudi) e sposò il 25 marzo 1653 (secondo il Pecchiai il 15 giugno ...
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. Col nome di Decretales (epistolae decretales) si solevano un tempo indicare le costituzioni pontificie di carattere generale, che, redatte in forma di lettera, contenevano spesso norme di diritto. Canonicamente [...] predecessori, e al diritto comune stabilito dai concilî ecumenici e dagli stessi apostoli; nonché al diritto locale, anche gallicano. Le decretali hanno però forza di legge soltanto nella parte dispositiva e non in quella storica.
Taluni hanno voluto ...
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Chiese nazionali
In Età moderna (e oltre) la Chiesa cattolica si caratterizza quale federazione di C.n. i cui rapporti con Roma erano regolati da una serie di accordi e/o consuetudini. Martino V, ancora [...] ruolo superiore a quello del vescovo di Roma. Nello stesso anno, i principi elettori di Germania, sull’esempio gallicano, rivendicarono la piena giurisdizione sulle Chiese dei loro territori e nel 1447 i cosiddetti concordati dei principi segnarono ...
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Cardinale francese, nato nel 1772 a Tourves, ordinato prete a Marsiglia nel 1797. Divenuto capo di gabinetto del conte Portalis, consigliere di stato per gli affari di culto, l'abate d'A., in relazione [...] nel volume De la Religion considérée dans ses rapports avec l'ordre politique et civil, gli articoli della dichiarazione del clero gallicano del 1682. Ma nel 1830, estratte dai libri di lui e dei suoi aderenti 56 proposizioni, le inviò a Gregorio XVI ...
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MESSEA, Alessandro
Ilaria Gorini
– Nato il 16 nov. 1862 a Borgomanero, nel Novarese, da Federico e da Delfina Forno, studiò medicina e chirurgia nell’Università di Torino, e fu allievo, tra gli altri, [...] edificio, gravemente danneggiato dai bombardamenti aerei del 1943 e 1944, nonché del risanamento degli ambienti e delle attrezzature del S. Gallicano.
Il M. morì a Roma il 25 genn. 1949.
Fonti e Bibl.: Necr., in Annali della Sanità pubblica, X (1949 ...
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FRIGIOTTI (Freggiotti, Fregiotti), Filippo
Caterina De Angelis
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo pittore documentato a Roma dal 1715 al 1732. È probabile che il F. abbia avuto [...] , in Per Carla Guglielmi.Scritti di allievi, Roma 1989, pp. 125-127; Id., I Pallavicini e la ricostruzione della chiesa Sant'Andrea a Gallicano, in L'arte per i papi e per i principi nella Campagna Romana, II, Roma 1990, p. 253 n. 20; A.M. Affanni ...
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RIMARIO
Mario Pelaez
. È un dizionario, nel quale sono aggruppate le parole che rimano insieme.
Il più antico, nelle lingue romanze, risale al sec. XIII, ed è quello che Ugo Faidit inserì nella sua [...] nella lingua italiana (Venezia 1559) che, accresciuto e migliorato da fra Tommaso Stigliani e da Pompeo Colonna principe di Gallicano, fu ripubblicato dal primo nel suo libro Arte del verso italiano (Roma 1658). Si possono ancora ricordare i rimarî ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicismo
s. m. [der. di gallico1, nel senso di «francese»]. – Voce, locuzione o costruzione sintattica francese, e anche dell’antico provenzale, introdotta in un’altra lingua; è in genere sinon. di francesismo, ma con senso più ampio.