(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] -114), e il Salterio che ora è d'uso in tutta la Chiesa latina e fa parte della Volgata; si chiama gallicano, perché diffuso dapprima nelle Gallie.
Una, e la principale, delle ragioni per cui S. Girolamo abbandonò l'impresa della correzione esaplare ...
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OROLOGIO
Egidio GARUFFA
Luigi CARNERA
Filippo ROSSI
Emilio LAVAGNINO
Marius FALLET
. Un orologio (o cronometro) è un congegno destinato a dare la misura del tempo. Noi abbiamo la nozione del tempo [...] è altro che l'ora italiana trapiantata in Boemia. Nella Francia e nei paesi che ne subirono l'influsso si ebbe l'ora gallicana (hora gallica), la quàle s'ispirò al giorno civile dei Romani, che durava da una mezzanotte all'altra. I sistemi italiano e ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] una controversia sostanzialmente religiosa, demandando alla monarchia la difesa e l'applicazione delle decisioni pontificie nell'irritabile universo gallicano. Con il tempo, sia per l'abile azione del cardinale francese J. E. de La Trémoille, sia per ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] tra i fedeli e tra gli stessi ecclesiastici. In Francia, in particolare, il giansenismo si era anche avvicinato al movimento gallicano e una commistione dei due si trova nel Nouveau Testament en français avec des Réflexions morales sur chaque verset ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] ). In risposta, a difesa dei diritti regi, Vittorio Amedeo incaricò un celebre scrittore di storia ecclesiastica, gallicano, di sapore giansenista, autore di una monumentale storia della letteratura ecclesiastica (Nouvelle bibliothèque des auteurs ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] e dei suoi modelli, «Rivista storica italiana», 121, 2009, 3, pp. 1073-1123.
83 La condanna formale della Dichiarazione del clero gallicano (1682) è espressa solo nel 1794, con la bolla Auctorem fidei (cfr. infra, nota 95).
84 Cfr. almeno E. Garms ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] (ad eccezione della V) presentano paralleli con sermoni di Cesario e con altri, contenuti nella raccolta del cosiddetto Eusebio Gallicano, probabilmente databili al sec. VIII. Viceversa lo Smit, che non mette mai in dubbio la paternità di C. per ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] figure, che indicano una datazione verso il 1515 (Girolamo Domenico?); la Madonna e santi di S. Iacopo a Gallicano, probabilmente commissionata da Giuliano Cheli nel 1516, dove, entro una cornice di stretta osservanza robbiana realizzata dal D. o ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] esso nega implicitamente l’enunciato complementare ‘iurisdictio temporalis’».
32 Alludo alla lettera del settembre 1609 all’amico gallicano Jacques Gillot. Sarpi vi giudicava che «all’origine del “totato”, ossia dell’accentramento di tutto il potere ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] i Volsci e gli Etruschi meridionali, nel 5° sec. a.C.; la distruzione di Veio (396); la ripresa dopo la catastrofe gallica che portò a un’estensione dal Cimino a Terracina (390); la prima guerra sannitica (343-341); la guerra latina e lo scioglimento ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicismo
s. m. [der. di gallico1, nel senso di «francese»]. – Voce, locuzione o costruzione sintattica francese, e anche dell’antico provenzale, introdotta in un’altra lingua; è in genere sinon. di francesismo, ma con senso più ampio.