EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] sino alla pittura della prima metà del secolo precedente - appare anche nelle tele per la chiesa dell'ospedale di S. Gallicano, eseguite anch'esse nell'ambito della "mezzeria" con l'E. e forse influenzate dalle preferenze stilistiche di costui; della ...
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LONATI (Lunati, da Lunà), Bernardino
Marco Pellegrini
Nacque a Pavia nel 1451 o 1452 da Filippina Beccaria e da Antonio, miles auratus, importante condottiero dell'esercito visconteo che parteggiò per [...] e nella primavera 1494 mandò il L. a Milano al fine di accertare per suo tramite le possibilità di indire un concilio gallicano con cui mettere sotto processo il pontefice. Rientrato a Roma, il L. fu impegnato, tra l'estate e l'autunno successivo, ad ...
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ROSA VENERINI, santa
Simona Negruzzo
Nacque a Viterbo il 9 febbraio 1656, terza di quattro figli (Domenico, Maria Maddalena, Rosa, Orazio). Il padre, Gottifredo (Goffredo), era medico originario delle [...] Trevi, e poi anche fuori città: a Veiano e Capranica (1707), Carbognano (1710), Vasanello (1715), Manziana, Magliano, Gallicano e Gallese (1717), Cori (1721), Vallerano (1722), Vignanello (1723), Barbarano (1726), Poggio Mirteto (1728), a Narni (1715 ...
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TAMBURINI, Fortunato
Matteo Al Kalak
– Nacque nel 1683 da Simone e da Vincenza dei conti Vigarani. La sua iscrizione sepolcrale, che ne indica la morte il 9 agosto 1761 dopo settantotto anni, sei mesi [...] , si interessò anche all’elaborazione dell’enciclica di Benedetto XIV Ex omnibus Christiani orbis (1756), rivolta al clero gallicano a favore della piena osservanza della bolla Unigenitus contro le dottrine gianseniste.
Il 5 settembre 1756 divenne ...
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SANSEVERINO, Federico
Guillaume Alonge
SANSEVERINO, Federico. – Nacque attorno al 1462 da Roberto Sanseverino e dalla sua seconda moglie Elisabetta da Montefeltro, figlia naturale del duca di Urbino [...] sostegno degli Orsini. Fu invece costretto a ripiegare in Lombardia e infine in Francia. La scelta in favore dello scisma gallicano gli costò nel gennaio 1512 la scomunica e la destituzione da cardinale da parte di Giulio II, che ridistribuì i suoi ...
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È chiamato generalmente dai contemporanei cardinale di Rouen (dagl'Italiani, spesso Roano). Nato nel 1460 a Chaumont-sur-Loire da Pietro d'A., di illustre famiglia francese, e da Anna Maria di Bueil, venne [...] di Gié suo rivale (1504-1506) e potentissimo nella Chiesa, in grazia della sua legazione che gli sottometteva tutto il clero gallicano, godeva anche di molta influenza nel Collegio cardinalizio: giacché, a detta della voce pubblica, il cardinale d'A ...
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La parola significa per sé stessa soltanto "raccolta di antifone"; ma con questo nome si chiama oggi nella liturgia romana quel libro, per la liturgia corale, che contiene i canti per l'officium chori. [...] (ambrosiano) si trova nel Museo britannico (Add. 34, 209); è del sec. XI o XII. Frammenti di un antifonario gallicano sono stati pubblicati da G. Morin (in Revue bénédictine, XXII, 1905, p. 329 segg.). La storia dell'antifonario franco risale ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] rigorista e l'amicizia con l'Amaduzzi. Ma le radicali tesi ricciane sul primato di Pietro, ispirate all'episcopalismo gallicano-giansenista, potevano solo rendere difficile il confronto. Nell'aprile 1784 il G. proibì ai parroci del plebanato di ...
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VITELLESCHI, Muzio
Simona Negruzzo
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1563 da Alessandro e da Gismonda de’ Rustici, ultimo di tre fratelli.
Il primogenito Marcantonio sposò Olimpia del Nero ed ebbe discendenza [...] . Ai gesuiti francesi, sotto la velata minaccia di espulsione, fu richiesto di sottoscrivere atti di fedeltà di sapore gallicano, ma il generale proibì loro di pronunciarsi sulla materia anche a costo di persecuzioni, chiedendo di conservarsi fedeli ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] in parallelo, dal 1680 al 1710, volumi di argomento biblico e liturgico. Tra i primi l'edizione del Salterio romano e gallicano (Psalterium iuxta duplicem editionem… Romanam et Gallicanam, 1683), con le prefazioni ai Salmi dei Padri della Chiesa e la ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicismo
s. m. [der. di gallico1, nel senso di «francese»]. – Voce, locuzione o costruzione sintattica francese, e anche dell’antico provenzale, introdotta in un’altra lingua; è in genere sinon. di francesismo, ma con senso più ampio.