GIUSTINIANI, Andrea
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 22 dic. 1570, da Leonardo Taranchetti, "cliente" dei patrizi genovesi Battista e Benedetto Giustiniani, e Barbara Blanchi. Ebbe due [...] rimase.
Il G. si interessò anche alla contemporanea disputa francese sulla potestà del papa, promossa dal teologo gallicano Edmond Richer, al quale nel 1612 aveva replicato l'ultramontano André Duval con uno scritto successivamente rielaborato e ...
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canto gregoriano
Raffaele Pozzi
La secolare tradizione del canto della Chiesa di Roma
Repertorio melodico di canti liturgici in lingua latina, il canto gregoriano ha accompagnato il rito religioso cattolico [...] Carlomagno. Con il Sacro Romano Impero si determinò infatti una fusione tra il canto cristiano praticato in Francia, detto gallicano, e quello romano. Tale fusione diede vita al canto gregoriano, diffusosi poi in Europa occidentale e rientrato a Roma ...
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PRAMMATICA SANZIONE (pragmatica sanctio, o anche pr. generalitatis)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
È nella terminologia del basso Impero Romano (dal sec. V d. C. in poi) una costituzione imperiale che tiene un [...] e notabili francesi; e costituì un fiero colpo recato all'autorità papale e il trionfo invece non solo dello spirito "gallicano", ma, in genere, dello spirito "conciliare". Si ricollegava, infatti, nella sua genesi e nel suo carattere, alle tendenze ...
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Filosofo e scrittore politico francese, nato il 2 ottobre 1754 a Milhau nel Rouergue, morto a Lione il 23 novembre 1840. Di famiglia aristocratica, appartenne sotto l'antico regime al corpo dei moschettieri. [...] perfetta costituzione della società religiosa, cioè la chiesa cattolica. Ma B., a differenza di Joseph de Maistre, è gallicano e nega, tra l'altro, che l'infallibilità appartenga ad alcun individuo o frazione della società sacerdotale.
OPERE: Œvres ...
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. È il canto liturgico tradizionale della Chiesa Ambrosiana, tuttora in uso nell'archidiocesi di Milano ed in alcune parrocchie che una volta ne dipendevano: valli Leventine nel Canton Ticino, valle Cannobina [...] , in vario modo accomodate allo stile ambrosiano. D'altra parte tracce di canto ambrosiano si trovano nel canto gallicano e nel mozarabico, specialmente negl'inni, ed in manoscritti di qualche regione longobarda dell'Italia meridionale.
Bibl.: C ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] Vienne (1311): Calvino, Molina, Saumaise, il p. E. Maignanus di Colonia, il p. Le Coreur, esponenti del clero gallicano e giansenisti, molti dei quali, conosciuti attraverso la lettura di trattati anonimi' tutti scrupolosamente elencati dal B. nelle ...
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MONTAGNA, Marco Tullio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Lucantonio e Vittoria, è definito originario di Velletri in tutti i documenti e la data di nascita, sulla base delle indicazioni degli [...] di quello le figure di Cristo e degli Apostoli. Nel tamburo dovevano trovar posto dodici scene con la Vita di s. Gallicano e s. Costanza e anche la facciata doveva essere trasformata da una finta prospettiva graffita e dipinta. Per il cospicuo lavoro ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] l'ufficio di cappellano nell'ospedale di S. Sisto. Accolto successivamente in casa di Pompeo Colonna, principe di Gallicano, vi cadde ammalato; fattosi trasportare nell'ospedale della Basilica laterana (o nuovamente in quello di S. Sisto), cessò ...
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BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] riguardano questioni particolari, ma non per questo meno interessanti: tra esse, lo sviluppo a Parigi di un largo movimento gallicano, che si accentrava soprattutto alla Sorbona, sul quale il B. dà importantissimi ragguagli; contro di esso il nunzio ...
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ORSINI, Roberto.
Anna Falcioni
– Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo condottiero, figlio di Carlo, capostipite del ramo di Bracciano, e di Paola di Giacomo Orsini, conte di [...] di Airola; Costanza, moglie di Pietro Bernardino Gaetani conte di Morcone; Orsina, coniugata con Marcello Colonna signore di Gallicano, Zagarolo e di Calabritto e in seconde nozze con Alfonso d’Avalos conte di Pomarico; Trifalda, andata in sposa ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicismo
s. m. [der. di gallico1, nel senso di «francese»]. – Voce, locuzione o costruzione sintattica francese, e anche dell’antico provenzale, introdotta in un’altra lingua; è in genere sinon. di francesismo, ma con senso più ampio.