COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque agli inizi del XVII sec. da Pier Francesco del ramo di Zagarolo, principe di Gallicano e da Lucrezia Tuttavilla. Sposò Francesca, figlia di Iñigo d'Avalos, marchese [...] , principe di Avellino. Si intitolò principe di Gallicano anche se questa località era stata venduta dal padre, insieme con molte altre terre della famiglia nelLazio, nel 1622. Aveva molti possedimenti nel Regno, parte dei quali gli veniva dall ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] incaricò un celebre scrittore di storia ecclesiastica, gallicano, di sapore giansenista, autore di una a Terenzio, il quale innanzi ogni altro raggentilì e nobilitò la favella del Lazionel tempo che Polibio viveva in Roma» (libro V, par. I, p. ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] romana, era sempre stato visto come un principio di scisma gallicano. Come tramite per le trattative fu prescelto Jean Jouffroy, scoperta dei giacimenti di allume presso Tolfa, nell'alto Lazio, avvenuta nel maggio 1462, fu interpretata da P. come un ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] sue ville e nei suoi benefici in Lazio e in Toscana. Fu a Firenze che Con ciò, lo scisma gallicano era formalmente chiuso. A ne' primordi del papato di Leone X e il suo viaggio a Roma nel 1514-1515, "Archivio Storico Lombardo", 33, 1906, pp. 99-180; ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Ferrara e Bologna, la Romagna, le Marche, l'Umbria e il Lazio. A esso si aggiungevano la città di Avignone e il Contado si era anche avvicinato al movimento gallicano e una commistione dei due si trova nel Nouveau Testament en français avec des ...
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COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] , condottiero delle milizie della Chiesa nel maggio del 1425, nel 1430 acquistò insieme con altri la stava allora combattendo nell'alto Lazio, gli apparve una buona sui territori di Palestrina, Zagarolo, Gallicano, Lariano, Colonna, Passerano, Civita ...
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